La Fondazione Tettamanti e l’Ospedale Papa Giovanni XXIII hanno trattato con linfociti T modificati geneticamente 36 pazienti con leucemia linfoblastica acuta di tipo B. I risultati sono stati positivi quanto a tollerabilità del trattamento e sopravvivenza
Nel mondo sono 400mila le nuove diagnosi ogni anno sotto i 20 anni, in Italia circa 2.200. Tante le iniziative tra cui due campagne della FIAGOP, perché ogni piccolo paziente abbia la migliore assistenza possibile
E' ancora possibile partecipare al questionario per conoscere i bisogni concreti e le disuguaglianze presenti nei diversi paesi
CLOSER è un progetto di ricerca internazionale sulla leucemia pediatrica finanziato dall'Unione Europea e coordinato dall'Ospedale Sant Joan de Déu di Barcellona, Spagna.
Ora BiTE può essere utilizzato anche per adulti con Lla da precursori delle cellule B e per il trattamento della Malattia residua minima (Mrd) e per pazienti pediatrici con Lla originata da precursori delle cellule B, di età pari o superiore a 1 anno