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di Amalia Egle Gentile (CNMR-ISS)

Si è svolta dal 30 giugno al 3 luglio 2022 a Montefalco (Perugia) la VI edizione del Social Hackathon Umbria (#SHU2022), cui ha partecipato il Centro Nazionale Malattie Rare dell'Istituto Superiore di Sanità.

Abbiamo intervistato l'ideatore dell'iniziativa, Altheo Valentini, General Manager di European Grants International Academy (EGInA) e co-fondatore del CRHACK LAB Foligno 4D, promotori dell'evento patrocinato per il secondo anno consecutivo dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASVIS) e che ha visto la partecipazione di oltre 180 social hackers da tutta Europa.

 Come è nata l'idea di un hackathon "sociale"?

“Promossa in occasione dell’evento finale del progetto Generation0101, la prima edizione del Social Hackathon Umbria - #SHU2016, ha subito dimostrato di avere un impatto positivo e sostenibile su tutti gli attori coinvolti nel processo di co-creazione di soluzioni digitali alle sfide della società. A differenza della maggior parte degli hackathon, che sono solitamente rivolti ad esperti di IT [Information Technology, ndr] e basano la loro strategia di marketing sulla disponibilità di premi in denaro o sull’accesso a programmi di accelerazione del business, un Social Hackathon è caratterizzato dal protagonismo e dalla collaborazione di persone che hanno un basso livello di competenze digitali e partecipano all’hackathon con ruoli diversi, ma tutti con l’aspettativa di imparare nuove competenze divertendosi e contribuendo allo sviluppo di una soluzione digitale ad impatto sociale”.

Il tema di questa edizione è stato l'accessibilità (fisica, cognitiva, digitale, economica): un tema rilevante, anche per il mondo delle malattie rare. Come è stato affrontato nell'ambito di #SHU2022?

“Come ogni anno, l’identificazione del tema e delle sfide ad esso collegate è avvenuta con il coinvolgimento delle organizzazioni locali all’interno della nostra Social Hackademy, un laboratorio a fruizione mista (online e in presenza) volto sviluppare le competenze digitali dei giovani attraverso la formazione propedeutica a un Hackathon finalizzato alla co-creazione di soluzioni digitali innovative che possano valorizzare i singoli e le Organizzazione della Società Civile nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Molte sono state le organizzazioni attive nella Regione Umbria che hanno risposto al bando 2022, tra le quali l’associazione Smith-Magenis Italia, bisognosa di dotarsi di un portale online per aumentare la conoscenza di questa rara sindrome in Italia, rendendo accessibili contenuti provenienti dai siti internazionali più autorevoli e tradotti in italiano”.

Le connessioni tra arte e scienza sono da sempre oggetto di studio del Laboratorio di Health Humanities in ISS: come sono state declinate in questa edizione del Social Hackathon Umbria?

“Beneficiando della presenza di una giuria di eccellenza, abbiamo incentrato il principale evento collaterale dell’iniziativa sul tema delle Realtà immersive per l’accessibilità. Il seminario, aperto dalla Dott.ssa Domenica Taruscio con un keynote su “Sustainable Development Goals (SDGs) dell’Agenda 2030 e la Risoluzione ONU 2021 per le malattie rare”, ha previsto una tavola rotonda multidisciplinare per un confronto tra il mondo della salute con quello dell’arte e della cultura sul ruolo della cosiddetta Extended Reality (XR, ossia un ambiente che può comprendere varie realtà: mista, aumentata, virtuale, ndr) nell’abbattere le barriere fisiche, psichiche e sociali favorendo l’accesso all’educazione e al patrimonio culturale. La mattinata è continuata con un workshop esperienziale gestito dal Centro Atlas di Perugia presso il complesso Museale di San Francesco dove i partecipanti hanno avuto l’opportunità di immergersi nei fantastici affreschi di Benozzo Gozzoli e sperimentare modalità di interazione con utenti affetti da autismo o Alzheimer”.

Il Social Hackathon Umbria è ormai un appuntamento annuale: ci sono anticipazioni sul tema dell'edizione 2023? Per coloro che sono interessati, come e quando si potrà partecipare?

“Con le molte iniziative promosse da EGInA e dal CRHACK LAB nel campo della Digital Health Literacy, le probabilità che il tema della prossima edizione di SHU sia proprio la salute sono molto alte. Consiglio a quanti fossero interessati di seguire la nostra pagina Facebook (@SHUMBRIA) e il profilo Instagram social_hackathon_umbria, dove pubblichiamo periodicamente le varie attività svolte dalla Social Hackademy durante il resto dell’anno”.