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Cinque bambini si ritrovano in una foresta, non sanno come e quando sono arrivati lì. Intorno a loro c’è buio fitto, dentro di loro tanta paura. E tanto freddo. Ma ecco all’improvviso Tullio, il gufo che li guiderà fino alla vetta del monte che si staglia di fronte a loro, utilizzando una mappa attraverso cui scopriranno degli aiuti preziosi: una lanterna per attraversare il tunnel buio, un bastone per le salite più ripide, una corda per non lasciare indietro nessuno, una sciarpa per non sentire freddo. Metafore del coraggio per affrontare gli ostacoli e della fiducia in chi è loro accanto. “Non eravate soli nel viaggio”, dice alla fine il gufo, “insieme si può affrontare tutto”.

È questa la storia (e la sua morale), intitolata “Punto e virgola” e scritta per i bambini che si trovano ad affrontare una malattia cronica, ovvero, come recita il sottotitolo, “un viaggio che non hanno scelto”. Una storia che si snoda attraverso l’ascolto e le pagine illustrate di un audiolibro.

Il racconto fa parte del progetto “Parola ai bambini: progettare l’antidoto alla paura attraverso la narrazione”, finanziato dal Ministero della Salute e realizzato dal Servizio di Psicologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Consorziale Policlinico di Bari, in collaborazione con l’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali e la Cooperativa Sociale Nostos.

Una volta in cima, i bambini scrivono i loro nomi sulla roccia, separati da un punto e virgola, perché, come fa notare loro il gufo, “il punto e virgola è come una pausa, dice che la storia continua anche quando sembra concludersi, lega le esperienze in un’unica storia”.

I temi trattati nel racconto sono il frutto di quanto emerso nei laboratori espressivi di gruppo, di bambini tra i 6 ed i 10 anni che vivono l’esperienza di malattie croniche. Per un totale di 13 capitoli, ognuno dei quali può essere letto come un capitolo a sé stante perché racchiude l’inizio e la conclusione di una vicenda. L’audiolibro è una web app – non la classica app che si scarica sui dispositivi personali, ma una web app ottimizzata per la fruizione attraverso smartphone, tablet e Pc – che, oltre al racconto “Punto e Virgola”, contiene anche una sorta di guida per i genitori dal titolo “Il viaggio inaspettato della malattia cronica infantile. Attività psicoeducative per promuovere la resilienza nei bambini attraverso la favola”.