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Tumori pediatrici, una sfida per la ricerca

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Si è celebrata da poco l’International childhood cancer day, indetta dall’Oms il 15 febbraio di ogni anno, il cui obiettivo è sensibilizzare e far crescere le collaborazioni scientifiche e sanitarie multilaterali allo scopo di eliminare il dolore e la sofferenza dei bambini che lottano contro il cancro. Raggiungendo entro il 2030 almeno il 60% di sopravvivenza per i piccoli pazienti di tutto il mondo. Ovvero un raddoppio circa dell'attuale tasso di guarigione che salverà un ulteriore milione di vite di bambini nel prossimo decennio.

 

Nel mondo

Ogni anno, a più di 400.000 bambini e adolescenti di età inferiore ai 20 anni viene diagnosticato un tumore. Il tasso di sopravvivenza dipende dalla regione: dall'80% nella maggior parte dei Paesi ad alto reddito, al 20% solo nei Paesi a basso e medio reddito.

 

In Italia

Per quanto riguarda il nostro paese, le stime provengono dall’ Associazione italiana registri tumori (Airtum) e parlano di più di 7.000 nuove diagnosi di cancro tra i bambini, tra il 2016 e il 2020, e 4.000 tra gli adolescenti (15-19 anni). In linea comunque, e non in aumento, con il quinquennio precedente. La media annuale stimata – si legge sul sito dell’Associazione italiana della ricerca contro il cancro (Airc) - è di 1.400 casi nella fascia d’età 0-14 anni e 900 in quella 15-19 anni.


I tumori più frequenti tra gli 0 e i 19 anni sono le leucemie acute, con circa 500 nuovi casi ogni anno, ovvero un terzo di tutte le nuove diagnosi; seguono con 400 nuovi casi i tumori cerebrali. Secondi per frequenza sono i linfomi (16%), poi i tumori maligni del sistema nervoso centrale (13%), tra cui il glioma, i tumori del sistema nervoso autonomo (8%), tra cui il neuroblastoma (che è il più diffuso tra 0 e 5 anni), i sarcomi dei tessuti molli (7%), i tumori del rene (5%), delle ossa (5%), della retina, della tiroide e altre forme rare. Guardando agli adolescenti (15-19 anni): al primo posto i linfomi di Hodgkin (24%), poi i tumori della tiroide (11%), le leucemie (11%), i tumori delle cellule germinali (10%), i linfomi non-Hodgkin (8%), i tumori del sistema nervoso centrale (7%), il melanoma (7%), i sarcomi delle parti molli (6%) e i tumori dell’osso (5%). In netta decrescita il tasso di mortalità: nel 2008 i decessi erano circa un terzo di quelli nei primi anni Settanta, oggi oltre l’80% dei pazienti guarisce, percentuale che per alcuni tipi di tumore giunge al 90%.

Giornata mondiale contro il cancro infantile

  • Data di pubblicazione 16 febbraio 2023
  • Ultimo aggiornamento 16 febbraio 2023