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One Health e malattie rare, un approccio da esplorare

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“Una strategia per affrontare, attraverso l’integrazione transdisciplinare, problemi complessi che coinvolgono la salute umana, i sistemi agroalimentari e l’ambiente”. È questa la definizione di One Health, sottoscritta nel dicembre 2021 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO), dall’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (OIE) e dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP). E proprio la One Health è al centro, per la prima volta, di un webinar dedicato alle malattie rare: How can One health approaches help rare diseases? organizzato per il prossimo 19 gennaio 2023 dall’International Collaboration on Rare Diseases and Orphan Drugs (ICORD).

 

Ma cosa hanno in comune l’approccio One Health, applicato in un numero crescente di contesti ma che riguardano perlopiù la gestione di problemi come ad esempio l'impatto sulla salute dei cambiamenti climatici, e il mondo delle malattie rare? La risposta sta nella ‘complessità’ e nell’ ‘interazione’. Dal momento, infatti, che la One Health affronta la complessità sfruttando il valore aggiunto della multidisciplinarietà e che molte malattie rare sono intrinsecamente complesse, in quanto coinvolgono fattori genetici e ambientali, mentre molte altre, pur riconoscendo una base genetica, possono essere modulate in modo significativo dall'ambiente fisico o sociale, le due tematiche promettono interscambi fruttuosi. Il webinar, dunque, intende avviare una discussione su come gli approcci basati sulla One Health possano essere d'aiuto nelle malattie rare.

Il meeting viene aperto da Domenica Taruscio, già Direttore del Centro Nazionale Malattie Rare dell’ISS e Presidente di ICORD, e da Rumen Stefanov, Direttore dell'Istituto per le Malattie Rare, Plovdiv (Bulgaria) e Presidente eletto di ICORD, e vede la partecipazione di Nino Berdzuli, Direttore della Divisione dei programmi di salute nazionale di OMS - Europa, e di Alberto Mantovani, Dirigente di Ricerca del Dipartimento di Sicurezza alimentare, Nutrizione e Sanità Pubblica Veterinaria dell’ISS e membro del gruppo tecnico consultivo della One health di OMS- Europa.

Per registrarsi: https://us02web.zoom.us/meeting/register/tZEldOCtrzIvGdJdKqymQFpVajQytJ0YCwhe

 

L’ISS e la One Health

L'Istituto Superiore di Sanità, rappresentato dal Dipartimento di Sicurezza alimentare, Nutrizione e Sanità pubblica veterinaria e da altri Dipartimenti e Centri, è uno dei partner principali dello One Health European Joint Programme (OHEJP), una rete di 44 laboratori e centri di ricerca che rappresenta la principale iniziativa europea sulla One Health. 

  • Data di pubblicazione 16 gennaio 2023
  • Ultimo aggiornamento 16 gennaio 2023