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ANFFAS, indagine sulle discriminazioni: più di 6 persone con disabilità su 10 incontrano ostacoli nel rispetto dei loro diritti

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Il 64% delle persone con disabilità ha incontrato difficoltà nel cercare di ottenere il rispetto dei propri diritti e il 63% dei famigliari ha assistito a episodi discriminatori nei confronti dei propri cari con disabilità. Sono questi alcuni dei risultati della consultazione pubblica indetta dall’Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo (ANFFAS), frutto del progetto “AAA - Antenne Antidiscriminazione Attive”. Progetto che è stato illustrato, in vista della Giornata mondiale delle persone con disabilità del prossimo 3 dicembre 2022, nel corso del convegno “Imparare a riconoscere e contrastare ogni forma di discriminazione - Istruzioni per l’uso” svoltosi lo scorso 29 novembre, rivedibile sulla pagina Facebook di ANFFAS Nazionale.

Ma cosa è una discriminazione? Come si riconosce? Cosa si può fare per contrastarla e prevenirla? Cosa possono fare i genitori e familiari di persone con disabilità? Sono queste alcune delle domande a cui il progetto “AAA” ha voluto dare una risposta, non solo attraverso la consultazione, ma anche attraverso un percorso formativo volto a promuovere maggiore consapevolezza sia sul tema della discriminazione sia sugli strumenti per contrastarla. Infatti, nonostante la normativa, sia nazionale che internazionale, sia chiara ed esplicita, permangono forti criticità nel rendere concretamente attuate tali norme, garantendo alle persone con disabilità di non essere più vittime di discriminazione né direttamente né indirettamente.

I risultati della consultazione parlano chiaro: il 64% delle persone con disabilità ha risposto in maniera affermativa alla domanda relativa all’aver avuto difficoltà nell’ottenere il rispetto dei propri diritti di cittadino/a, e di questi, il 29% ha dichiarato di aver avuto difficoltà perché non è stato ottenuto ciò che veniva chiesto con una annessa rinuncia; il 33% ha dichiarato di non aver ottenuto ciò che veniva chiesto ma di aver insistito, e il 38% ha dichiarato di aver ottenuto solo in parte ciò che era stato chiesto. Anche per quanto concerne i familiari le risposte sono estremamente indicative di un contesto difficile: alla domanda relativa all’aver riscontrato o all’aver assistito ad episodi discriminatori a danno delle persone con disabilità care, il 63% dei familiari ha risposto di sì, attestando tuttavia anche un 18% di “non so/ non sono in grado di dire se si tratta di discriminazioni” e relativamente alla circostanza in cui c’è stato l’episodio discriminatorio, il 60% dei familiari ha indicato scuola/università.

Durante il convegno si è parlato di come le persone con disabilità intellettive possono essere aiutate a percepire e contrastare la discriminazione, come prevenire le discriminazioni e come supportare le persone nel reagire alle stesse, quale il ruolo dei genitori. Molte le testimonianze, nonché l’analisi di un caso concreto giudiziario. Tutte le informazioni e gli atti dell’evento saranno disponibili sul sito www.anffas.net

  • Data di pubblicazione 2 dicembre 2022
  • Ultimo aggiornamento 2 dicembre 2022