Essere mamma è già una sfida. Bella, emozionante, stimolante, ma pur sempre una sfida. Se poi si è una mamma disabile la sfida è doppia e comincia già prima, quando nasce il desiderio di maternità e subentrano timori, paure e tanti pensieri. Proprio per far luce su un tema ancora poco discusso e condiviso, oltre che per dare supporto a tutte le donne che nonostante le difficoltà imposte da una disabilità, non rinunciano al privilegio di essere mamme, si svolge il prossimo 3 luglio (ore 16:00) su Zoom il webinar “Maternità e disabilità. Binomio possibile”.
L’evento è organizzato da A.MA.R.A.M. Associazione Malattie Rare dell'Alta Murgia Aps in collaborazione con l’associazione DisabilmenteMamme, nella persona di Antonella Tarantino, giornalista e mamma speciale, e con la Masseria didattica e sociale ‘La Meridiana’ di Altamura, gestita dalla dott.ssa Vittoria Tafuno, Responsabile del reparto pediatrico IRCCS San Raffaele di Ceglie Messapica. Il seminario sarà aperto dalla dr.ssa Domenica Taruscio, direttore del CNMR e dal Sig. Vincenzo Pallotta, presidente di A.MA.R.A.M, e moderato dalla dott.ssa Anna Carretta, psicologa, socia e volontaria del Centro Ascolto Incont-Rare.
Cenni storici
Nel 2006 viene approvata la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità – ratificata dall’Italia con la Legge 18 del 2009 – ma già prima, nel 1997, il Comitato delle Donne del Forum Europeo sulla Disabilità aveva adottato il Primo Manifesto delle Donne con disabilità, che ebbe il merito di richiamare l’attenzione sulle disabilità al femminile. Alla luce della Convenzione ONU, il Comitato delle Donne ha revisionato il Primo Manifesto, redigendo nel 2011, il Secondo Manifesto, che ha messo in luce le discriminazioni a cui le donne con disabilità vanno incontro sia in quanto donne sia in quanto disabili.