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Garante per le persone con disabilità, all’insegna di una maggiore inclusione

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Via libera al secondo dei decreti attuativi della Legge delega 22 dicembre 2021, n. 227 “Delega al governo in materia di disabilità”, con l’istituzione del Garante Nazionale per le persone con disabilità.

“Una figura fondamentale – come l’ha definita il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli – che promuove e tutela i diritti delle persone con disabilità, dispone di autonomi poteri di organizzazione, di indipendenza amministrativa e non ha vincolo di subordinazione”.

Ma quali sono i compiti del Garante? Il Garante può formulare raccomandazioni e pareri alle amministrazioni pubbliche, può sollecitare e proporre interventi per superare le criticità riscontrate, può emettere un parere motivato relativamente alle violazioni individuate e, ove possibile, proporre il ricorso all’autotutela amministrativa entro 90 giorni. In caso di mancato adeguamento a quanto previsto nei piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche, il Garante può, non solo proporre all’amministrazione competente un cronoprogramma per rimuovere le barriere, ma vigilare sui relativi stati di avanzamento, e nei casi di inerzia delle pubbliche amministrazioni, può sollecitare l’obbligo di provvedere. Può compiere verifiche negli edifici pubblici, nelle strutture residenziali e semiresidenziali, nei centri diurni, negli istituti penitenziari.

Insomma, un deciso passo avanti sulla strada del diritto di ogni persona ad una vita piena e sempre più partecipata, nel rispetto della Convenzione Onu.

  • Data di pubblicazione 20 luglio 2023
  • Ultimo aggiornamento 20 luglio 2023