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Disabilità e lavoro: le criticità viste con gli occhi dei medici competenti

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Oltre la metà dei medici competenti in tema di disabilità e lavoro ritiene indispensabile il fabbisogno formativo e l’80% di essi si dichiara interessato a partecipare ad un corso di Educazione continua in medicina (Ecm). Sono questi alcuni dei risultati emersi da una recente indagine del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell’Inail condotta su 190 medici iscritti alla Società italiana di medicina del lavoro.

Rimanendo sempre nell’ambito della formazione, dalla survey viene fuori che i medici riconoscono il maggior grado di utilità alla tematica “Criteri per la formulazione del giudizio di idoneità” (79% del campione), a seguire: “inserimento, reinserimento e integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro” (74,8%) e “valutazione della capacità lavorativa” (72,6%).

Rispetto alla percezione dei medici sull’inclusione lavorativa, il reinserimento e il mantenimento del posto di lavoro della persona con disabilità, le principali criticità emerse (in una scala da 1=per niente a 5 = del tutto di ostacolo) sono state: “le difficoltà pratiche allo svolgimento del lavoro” (3,7); “la mancanza di fiducia nelle proprie capacità” (3,37); “l’impatto delle terapie” (3,23); “la difficoltà di produttività” (3,22); “i problemi relazionali” (3,16); “gli atteggiamenti discriminatori da parte dei colleghi” (3,11). Guardando alle aziende, i medici mettono al primo posto “l’impreparazione nell’inclusione del lavoratore disabile “(3,87); “la mancata adozione di accomodamenti ragionevoli” (3,85); “la scarsa disponibilità ad investire per abbattere le barriere architettoniche” (3,79); “la percezione e gli atteggiamenti negativi del datore di lavoro” (3,64); “la scarsa conoscenza delle disabilità/patologie” (3,58). Inoltre, per l’87,3% degli intervistati, la collaborazione tra i medici competenti e i datori di lavoro è ritenuta molto importante nei progetti di reinserimento personalizzato.
La necessità di indagare la relazione tra disabilità e lavoro deriva dallo scenario descritto dall’Organizzazione mondiale della sanità, secondo cui le persone con disabilità sono oltre un miliardo, pari al 15% circa della popolazione del pianeta. A sua volta, l’Organizzazione internazionale del lavoro segnala che circa 800 milioni di persone con disabilità si trovano in età lavorativa e che la loro esclusione dal mercato del lavoro e la marginalizzazione sociale hanno un costo oscillante tra il 3% e il 7% del Pil. 


  • Data di pubblicazione 2 maggio 2023
  • Ultimo aggiornamento 2 maggio 2023