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Il 3 dicembre 2025 si celebra la Giornata internazionale delle persone con disabilità (IDPD), e quest’anno l’appello è: “Promuovere società inclusive delle persone con disabilità per promuovere il progresso sociale”. L’iniziativa si collega direttamente ai risultati del Secondo Vertice mondiale per lo sviluppo sociale (Doha, novembre 2025), durante il quale i leader mondiali hanno riaffermato l’impegno a costruire società più giuste e inclusive. Al termine del vertice è stato ribadito che lo sviluppo sociale può progredire solo includendo tutte le componenti della società, e che le persone con disabilità devono essere considerate sia protagoniste sia beneficiarie di questo percorso. La loro inclusione in tutti gli aspetti della vita sociale, economica, culturale e politica è quindi un imperativo. Una precondizione per un motore di cambiamento duraturo.

Sono state individuate diverse aree chiave per favorire l’inclusione: servizi e sostegni basati sulla comunità, tecnologie assistive per migliorare l’accesso al lavoro, iniziative contro discriminazione e pregiudizi, protezione sociale come strumento di inclusione e riduzione della povertà, e maggiore accessibilità per consentire una reale partecipazione ai processi decisionali.

Si stima (fonte OMS) che 1,3 miliardi di persone in tutto il mondo soffrano di disabilità grave. Questa cifra rappresenta il 16% della popolazione mondiale, ovvero 1 persona su 6. Alcune persone con disabilità muoiono fino a 20 anni prima rispetto a quelle senza disabilità. Le persone con disabilità hanno il doppio del rischio di sviluppare patologie quali depressione, asma, diabete, ictus, obesità o cattiva salute orale. Le disuguaglianze sanitarie derivano dalle condizioni ingiuste in cui versano le persone con disabilità, tra cui lo stigma, la discriminazione, la povertà, l'esclusione dall'istruzione e dal lavoro e le barriere incontrate nel sistema sanitario stesso.

La celebrazione dell’IDPD si terrà virtualmente ( questo il link per partecipare) presso la sede ONU di New York, dalle 10:00 alle 11:30 (EST), con la partecipazione degli Stati membri, dei rappresentanti delle Nazioni Unite, di attivisti e giovani impegnati nella ricerca di soluzioni concrete.

In Italia, l’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità presenta lo stesso 3 dicembre, nel corso di una riunione dell’Osservatorio stesso a Roma presso il Cortile d’Onore di Palazzo Chigi, il nuovo Piano d’Azione Nazionale per la Promozione dei Diritti delle Persone con Disabilità, composto da 66 linee d’azione suddivise in sette aree: accessibilità universale, progetto di vita, salute e benessere, sicurezza inclusiva e cooperazione internazionale, inclusione lavorativa, sistemi di monitoraggio, istruzione e formazione. Il lavoro del Piano è stato possibile grazie alla collaborazione tra gruppi tecnici, esperti dell’Osservatorio, Ministeri e le principali federazioni delle persone con disabilità, FISH e FAND. Una delle prime misure finanziate sarà dedicata al contrasto alla violenza sulle donne con disabilità.

Per sensibilizzare l’opinione pubblica, il Ministero per le Disabilità ha promosso una vasta campagna informativa con la diffusione di spot sulle reti televisive, nei cinema, nei principali aeroporti, sui treni, sui traghetti e sulle navi da crociera, oltre che sui mezzi pubblici delle grandi città. Anche Ita Airways contribuirà diffondendo un messaggio dedicato su tutti i voli in partenza dall’Italia. Inoltre, in collaborazione con la FIGC e le principali leghe calcistiche, nel prossimo fine settimana gli atleti del Calcio Paralimpico e Sperimentale scenderanno in campo nel prepartita indossando la maglia #ioValgo, simbolo della ricorrenza.

Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità

Le iniziative del MIC nel mese di dicembre per promuovere il superamento delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali nei luoghi della cultura