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Giornata Mondiale della Prematurità: 1 bambino su 10 in tutto il mondo nasce pretermine

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Ogni anno nel mondo circa 13,4 milioni di neonati nascono pretermine, ossia prima della 37ª settimana di gestazione, vale a dire 1 bambino su 10. Bambini fragili, vulnerabili, suscettibili di numerose complicanze (respiratorie, metaboliche e neurologiche), come pure di mortalità neonatale sotto i 5 anni di vita. A loro è dedicata la Giornata Mondiale della Prematurità, che, grazie alla Global Foundation for the Care of Newborn Infants (GFCNI), si celebra il 17 novembre di ogni anno. Il claim, per l’edizione 2025, è “Garantire ai neonati prematuri il miglior inizio possibile per un futuro in salute”.  

La stessa GFCNI invita i genitori e gli operatori sanitari di bambini nati pretermine a partecipare alla survey online sulla qualità di vita delle famiglie nell’ambito di BronQFamily, un progetto di ricerca internazionale che studia come la displasia broncopolmonare, nota anche come malattia polmonare cronica della prematurità, influisca sulla qualità della vita dei bambini e delle loro famiglie nel tempo. 

Due simboli rappresentano questo giorno: il colore viola, che illumina piazze, monumenti, edifici e Terapie Intensive Neonatali (TIN) e che simboleggia la sensibilità e l'unicità, e l’iconica linea di calzini: un piccolo paio di calzini viola per neonati circondati da nove calzini a grandezza naturale, a dimostrazione del fatto che 1 bambino su 10 nasce prematuro, in tutto il mondo.

In Italia, i neonati pretermine rappresentano oltre il 6% dei nuovi nati, e tra loro, i neonati altamente pretermine - nati prima delle 32 settimane - costituiscono meno del 2% delle nascite, ma incidono in modo importante sulla mortalità infantile e sulla comparsa di morbidità a breve, medio e lungo termine. Nel Report INNSIN 2024 (Italian Neonatal Network della Società Italiana di neonatologia) si legge che la sopravvivenza alla dimissione è del 74% a 24-27 settimane di età gestazionale e sale al 93% a 28-29 settimane, al 97% a 30-31 settimane e > 99% sopra le 32 settimane.

Le raccomandazioni dell’European Society for Paediatric Gastroenterology Hepatology and Nutrition (ESPGHAN) e di linee guida nazionali (come quelle della Società Italiana di Neonatologia (SIN) del 2016 e della Sociedade Portuguesa de Neonatologia del 2023) sottolineano l’importanza dell’alimentazione con latte materno o in alternativa con latte umano donato.

E in tale contesto, un ruolo cruciale è svolto dalla BLUD - Banca del Latte Umano Donato del Bambino Gesù, unica struttura di riferimento nel Lazio. Il latte umano – come si legge nel comunicato stampa dell’Ospedale pediatrico - è fondamentale non solo per i prematuri, ma anche per i neonati sottoposti a interventi chirurgici sull’addome, per quelli con cardiopatie congenite, gravi allergie, insufficienza renale cronica, sindromi da malassorbimento o diarree intrattabili. La Banca del Latte del Bambino Gesù raccoglie, tratta e distribuisce ogni anno circa 800 litri di latte materno grazie a una rete di oltre 100 mamme donatrici, che consentono di sostenere più di 200 neonati con esigenze terapeutiche particolari non solo della TIN dell’Ospedale Bambino Gesù ma anche di altre Terapie Intensive Neonatali del Lazio che ne fanno richiesta.

Inoltre, in occasione della Giornata, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, che negli ultimi 10 anni ha preso in carico oltre 500 neonati con età gestazionale inferiore alle 32 settimane, garantendo assistenza specializzata, ricerca clinica e sostegno alle famiglie, apre eccezionalmente le porte della sua TIN a sorelle/fratelli e nonne/nonni dei piccoli ricoverati, sottolineando il valore essenziale della vicinanza affettiva.

Anche la Fondazione Burlo Garofolo rinnova il suo impegno a sostegno dei bambini nati prematuri e delle loro famiglie. Giunta alla sua sesta edizione, la campagna di sensibilizzazione #siamotuttinatiprematuri torna con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione sulle problematiche legate alla nascita pretermine e di promuovere progetti dedicati al supporto della genitorialità e allo sviluppo neurologico dei bambini nati troppo presto. Utilizzando gli hashtag #siamotuttinatiprematuri, #worldprematurityday2025, #fondazioneburlogarofolo, #burlogarofolo e #scricciolo2007, ciascuno potrà contribuire a diffondere un messaggio di solidarietà e speranza.

 

Leggi il comunicato stampa del Bambino Gesù

Leggi la storia di Matteo, protagonista della campagna 2025 dell’IRCCS Burlo Garofolo

Leggi il comunicato stampa del Burlo Garofolo

  • Data di pubblicazione 17 novembre 2025
  • Ultimo aggiornamento 17 novembre 2025