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Parent Mobility Maps: al via la mappatura dell’accessibilità di Terni come modello replicabile in altre città italiane

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La presenza di barriere architettoniche costituisce evidentemente un ostacolo alla libertà di muoversi e spostarsi delle persone con disabilità ma non solo. Essa rappresenta un grave impedimento alla loro autonomia, alla loro realizzazione e integrazione sociale. Tuttavia, le barriere architettoniche sono il portato di barriere più profonde che stanno a monte: quelle che riguardano la mentalità, la cultura. Entrambe vanno abbattute, con le armi, innanzitutto, della consapevolezza e dell’informazione. È a partire da questo inconfutabile presupposto che l’associazione Parent Project APS, punto di riferimento in Italia per la comunità Duchenne e Becker, ha ideato il progetto Parent Mobility Maps, che ha preso il via a Terni (Umbria) lo scorso 15 ottobre.

L’iniziativa, svolta in collaborazione con Kinoa Innovation Studio (PMI esperta in campagne comunicative e progetti digitali), con l’associazione di clownterapia I pagliacci di Terni e col sostegno della Forvia Foundation (multinazionale operante nel settore della tecnologia automobilistica), durerà fino a dicembre 2026, perseguendo gli obiettivi di: promuovere e tutelare i diritti delle persone che convivono con una disabilità motoria; educare e sensibilizzare i cittadini e le cittadine (soprattutto più giovani); aumentare la conoscenza del territorio di Terni e della sua accessibilità.

La prima fase sarà occupata dalla formazione, da parte delle operatrici del Centro Ascolto Duchenne di Parent Project, rivolta agli operatori e operatrici delle due realtà partner e ai dipendenti di Forvia. Successivamente verrà realizzato un programma di attività di sensibilizzazione nelle scuole primarie e secondarie di I e II grado, con, al centro, tematiche legate all’inclusione e alla mobilità accessibile. Allo scopo ultimo di coinvolgere studenti e studentesse nelle attività di mappatura della città di Terni. Una mappatura, dunque, decisamente “partecipativa”, possibile grazie Kimap, l’app di navigazione e crowdmapping per l’accessibilità ideata da Kinoa Innovation Studio.

A conclusione del progetto verrà organizzato un evento rivolto alla società civile, in cui si parlerà dei dati raccolti, di barriere architettoniche, di accessibilità e buone pratiche, delle criticità riscontrate e dello stato dell’accessibilità urbana a Terni, come modello replicabile in altre città italiane.

Una curiosità: perché si è deciso di partire proprio da Terni? Perché, come si legge sulla pagina dedicata al progetto, la “geografia della disabilità” italiana vede l’Umbria al secondo posto per diffusione di persone con disabilità, con un’incidenza pari all’8,7%.

Scorpi di più sul progetto 

 

 

  • Data di pubblicazione 31 ottobre 2025
  • Ultimo aggiornamento 31 ottobre 2025