La narrazione artistica, nelle sue varie forme, può essere terapeutica. E può gettare le fondamenta di un ponte tra l’ospedale e la città, tra chi vive la malattia e chi la conoscerà attraverso un testo o un disegno. Ne sono convinti gli ideatori del concorso “Con Ali di Carta. La narrazione che cura”, aperto ad autori dai tre ai 18 anni di qualsiasi nazionalità e provenienza, divisi in tre categorie in base alla fascia d’età - Colibrì (età 3-6 anni), Pettirossi (età 7-12 anni), Gabbiani (età 13-18 anni) - che possono inviare elaborati scritti (racconti, poesie) e artistici (disegni, fumetti, graphic novel).
Il progetto nasce all’interno dell’UOC di Pediatria C dell’Ospedale della Donna e del Bambino di Verona dalla collaborazione tra professionisti della salute, in particolare la Dr.ssa Milena Brugnara, Medico Pediatra dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, e la Dr.ssa Irene Monge, Filosofa della narrazione e biblioterapista, e AISMME. Originariamente pensato per bambine/i e ragazze/i con un’esperienza diretta di ospedalizzazione e di malattia, il concorso è stato esteso, su richiesta degli stessi partecipanti, a tutti i loro coetanei, amici, compagni di scuola, familiari.
Il titolo di questa terza edizione - “Oltre il buio della notte: pescatori di sogni sotto un cielo stellato” – traccia il tema a cui le opere dovranno ispirarsi, rielaborando creativamente il vissuto personale.
La commissione giudicatrice, composta da 12 professionisti, selezionerà per ciascuna categoria gli elaborati ritenuti più significativi, a cui verrà assegnato un riconoscimento. Saranno assegnate anche alcune menzioni speciali. Tutti i partecipanti riceveranno via mail un attestato di partecipazione e saranno invitati all’evento conclusivo che si terrà nel mese di maggio 2025. Si può partecipare entro il 30 marzo 2025 e si possono presentare fino a due opere.
Per informazioni contattare: conalidicarta@aovr.veneto.it
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