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Ottobre, mese per la prevenzione nazionale della Spina Bifida

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1 ottobre 2021  - 31 ottobre 2021

Ogni anno nel mondo si verificano oltre 300.000 casi di Difetti del Tubo Neurale (DTN). Si tratta di un tipo di difetto congenito che interessa il cervello, la colonna vertebrale e/o il midollo spinale. Nel feto il cervello e il midollo spinale si sviluppano come un solco che si ripiega per diventare un tubo, il tubo neurale. Normalmente, dagli strati di tessuto del tubo si sviluppano cervello e midollo spinale e relativi tessuti di rivestimento, incluse una parte della colonna vertebrale e le meningi. Talvolta però il tubo neurale non si sviluppa normalmente, il che può influire su cervello, midollo spinale e meningi, generando i Difetti del Tubo Neurale (DTN) come la spina bifida, l’anencefalia e l’encefalocele.

Normalmente, il midollo spinale e il cervello sono circondati e "sorretti" dal liquido cerebrospinale (LCS), e protetti da strati esterni di tessuto chiamati meningi. Il cervello è ulteriormente protetto dal cranio e il midollo spinale dalle vertebre, che formano un rivestimento protettivo e flessibile di osso. I soggetti affetti da DNT sono caratterizzati dalla presenza di interruzioni (zone di apertura) nella protezione del cervello o del midollo spinale, con conseguente compromissione dello sviluppo cerebrale e maggior esposizione del midollo spinale al danneggiamento. Dal momento che il midollo spinale contiene tutti i nervi che controllano i movimenti e le funzioni corporee, un eventuale danno può paralizzare o indebolire gli organi e i muscoli associati. Il tipo, la gravità, l'incidenza sullo sviluppo fetale e le potenziali complicanze future del DTN che si sviluppa, dipendono dalla localizzazione dell'interruzione e dai tessuti coinvolti.

L’acido folico è stato riconosciuto come essenziale nella prevenzione di alcune malformazioni congenite. La carenza di acido folico nelle prime fasi della gravidanza aumenta infatti in modo rilevante il rischio di sviluppare malformazioni fetali, in particolare i Difetti del Tubo Neurale come la Spina Bifida. L’assunzione raccomandata nella popolazione generale è di 0,4 mg di acido folico al giorno.

Per le donne, tuttavia, il fabbisogno nutrizionale giornaliero di folati aumenta durante il periodo della gravidanza e durante l’allattamento. In particolare nelle donne in età fertile, che programmano o non escludono una gravidanza e per quelle in gravidanza, l’assunzione raccomandata è di 0,6 mg/die (poiché il feto attinge alle risorse materne) e durante l’allattamento è di 0,5 mg/die (per reintegrare le quantità perse con il latte materno).  Per questo motivo è raccomandata la supplementazione di questa vitamina in gravidanza.

Su questi temi si poggia la Campagna Nazionale di Prevenzione 2021/2022 promossa dall'Associazione Spina bifida Italia ODV, con il supporto scientifico dell'Istituto Superiore di Sanità che si rivolge non solo a tutte le donne in età fertile, che non escludono una gravidanza, ma anche alle fasce di età più giovani e alla cittadinanza tutta, poiché una corretta alimentazione, ricca di folati, giova alla salute globale. È infatti noto come l’acido folico favorisca la produzione di globuli rossi, prevenga alcune forme di anemia e possa essere benefico per il cuore, la circolazione e la salute mentale. 

I medici e gli operatori sanitari giocano in questo scenario un ruolo chiave per migliorare la consapevolezza che un’alimentazione sana è essenziale per il mantenimento di un buon stato di salute e la cooperazione tra la categoria sanitaria e le associazioni di settore che promuovono queste attività è fondamentale. 

Le donne e i genitori hanno bisogno e meritano un aiuto pratico e informazioni affidabili sulla nutrizione. Ginecologi, Ostetrici, Pediatri e Nutrizionisti svolgono un ruolo importante per questo tipo di azioni.

Proprio per questi motivi le attività di informazione e sensibilizzazione che verranno realizzate durante la Campagna avranno come target anche gli operatori sanitari maggiormente coinvolti nel “percorso nascita” (ginecologi, ostetrici, neonatologi, pediatri ospedalieri) e gli operatori della medicina territoriale (pediatri di libera scelta, medici di medicina generale).  

La Campagna include inoltre un progetto a lungo termine con le scuole che aderiranno all’iniziativa, coinvolgendo così le fasce dei più giovani, con attività volte a promuovere la conoscenza tra gli adolescenti dell’importanza di una corretta ed equilibrata alimentazione. 

Ulteriore attività correlata alla Campagna sarà quella di creare una collaborazione con una catena di grande distribuzione alimentare. Sensibilizzare i consumatori direttamente all’interno dei centri di distribuzione aumenta le possibilità di diffondere l’informazione su una corretta prevenzione. Nel momento in cui si acquistano i cibi dedicati al proprio sostentamento l’attenzione a ciò che si compra è maggiore rispetto a quella dedicata ai messaggi che si ricevono dai media. 

Con queste molteplici strategie la Campagna ASBI si pone l’obiettivo di diversificare i messaggi di informazione, raggiungendo così i propri target in maniera più efficace e mirata.

Per saperne di più, visita la pagina dedicata.

PER APPROFONDIRE

Visita il sito web https://www.spinabifidaitalia.it/campagna-nazionale-di-prevenzione-2021-2022 

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  • Data di pubblicazione 4 ottobre 2021
  • Ultimo aggiornamento 4 ottobre 2021