A cura di Luana Penna - Ufficio Stampa ISS
Aiutare le persone con autismo a vivere serenamente un’esperienza unica come quella del viaggio in aereo, che può invece in diversi casi rivelarsi molto stressante.
È questo l’obiettivo di un’iniziativa nata nel 2015 che rientra in un più ampio progetto di Enac “Autismo - In viaggio attraverso l'Aeroporto”.
ITA Airways è la prima compagnia aerea a aderire, in partnership con l’associazione ANGSA (Associazione Nazionale Genitori perSone con Autismo), nella sua declinazione del Lazio.
A raccontare l’esperienza a RaraMente è Stefania Stellino Presidente ANGSA Lazio.
È stata pensata una formazione “base sull’autismo” per gli operatori dell’aeroporto ed attraverso l’uso dei podcast è stata messa in campo una sensibilizzazione sul tema.
Molteplici gli aeroporti che hanno aderito all’iniziativa in tutta Italia.
ITA Airways - aeroporto di Fiumicino - mette gratuitamente a disposizione delle persone autistiche il proprio simulatore di cabina per sperimentare l’emozione di volare e familiarizzare con un ambiente nuovo. Perché volare è sì un’esperienza meravigliosa, ma può essere vissuta come un vero e proprio disagio se non adeguatamente preparati.
Cosa vuol dire familiarizzare con il viaggio?
Provare realisticamente la sensazione di volare sul simulatore ITA Airways assistiti da un vero e proprio equipaggio di volo che spiegherà le operazioni di decollo, crociera e atterraggio, abituarsi alla permanenza in aereo, alla cabina, al servizio e agli annunci di bordo, ai rumori. Prendere confidenza con le procedure di controllo e sicurezza e i luoghi d’imbarco per arrivare al giorno della partenza sereni e sicuri.
Il giorno della simulazione il futuro passeggero ed eventuali accompagnatori dovranno portare tutto ciò che occorre quando realmente si parte con un volo aereo, dal documento identificativo valido (passaporto o carta di identità), al trolley.
Viene simulata l’accoglienza in reception, al gate e in-flight e le procedure d’imbarco per la familiarizzazione verranno seguite dal personale qualificato ITA Airways e adeguatamente sensibilizzato da ANGSA sui temi dell’autismo.
Durante la simulazione di volo è offerto uno snack e una bevanda (andranno segnalate in fase d’iscrizione eventuali allergie o intolleranze e/o selettività alimentari) esattamente come in un volo di linea reale.
Per partecipare al programma di familiarizzazione, si compila il modulo online presente sul sito www.angsalazio.org
Diverse famiglie hanno fatto il primo step di sperimentazione con i loro figli. È un’esperienza gratuita e le richieste arrivano da tutta Italia, ma ANGSA sottolinea che non va considerata un’attrazione”, un gioco, bensì una cosa utile.
Servirebbero secondo coloro che si occupano dell’iniziativa simulatori anche in altri aeroporti, così come la messa in campo di iniziative simili anche per i viaggi in treno, perché gli spostamenti in qualsiasi declinazione sono difficili.
Anche l’ambito degli alberghi è un nodo complesso per la scelta di un viaggio per le famiglie di persone con autismo: importante è rendere accogliente la struttura, meglio se dispone di personale formato, e riprodurre punti di riferimento presenti nelle routine quotidiane. Bisogna insomma evitare un sovraccarico sensoriale.
“Dopo 25 anni, la cultura sullo spettro autistico è cambiata - sottolinea Roberto Procaccini, consigliere di ANGSA Lazio, che ha un figlio con autismo - ma il lavoro da fare è ancora tantissimo”.
Per ulteriori informazioni
ANGSA Lazio APS
E-mail: info@angsalazio.org
Web: www.angsalazio.org