NEWS

Caregiver familiari, approvata dalla Regione Lazio la legge che li tutela

placeholder image

E’ stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale del Lazio la proposta di legge n. 132 del 9 febbraio 2024, concernente “Disposizioni per il riconoscimento e il sostegno del caregiver familiare”.  

La legge, che si snoda in 15 articoli, mette al centro la figura del caregiver familiare come componente della rete di assistenza al paziente ma anche come portatore di diritti propri, distinti da quelli della persona assistita. Una legge “attesa da tutto il mondo che ruota intorno alla disabilità”, ha dichiarato l’assessore ai Servizi sociali Massimiliano Maselli, per la cui attuazione la Regione Lazio – una delle poche ad essersi dotata di un tale strumento – ha stanziato 15 milioni di euro nel triennio 2024-2026.

Viene in pratica riconosciuto e ‘legalizzato’ il ruolo cruciale del caregiver nel sistema integrato di assistenza alla persona con disabilità o non autosufficiente: il caregiver contribuirà a redigere il Piano di assistenza individuale (PAI), avrà un budget personale per le spese relative al suo benessere psicofisico (per il tempo libero, la formazione, l’aggiornamento professionale) e viene istituita, nel secondo venerdì del mese di ottobre, la Giornata a lui/lei dedicata. Oltre alla riduzione delle tasse universitarie, vengono assegnati crediti formativi a fini di studio, considerato che circa il 7% dei caregiver è in una fascia di età giovanile (tra i 16 e i 26 anni), facendo in modo così che lo svolgimento dell’attività di assistenza non sia di ostacolo al loro percorso educativo e professionale. La legge pone bene in evidenza la domiciliarità come elemento essenziale delle cure prestate, la rete di tutele e di agevolazioni per il caregiver e il riconoscimento che si tratta di un lavoro usurante.

Un’approvazione unanime da parte dei consiglieri di maggioranza e di opposizione della Giunta regionale, giunta al termine di un lavoro veramente collegiale. Nel corso della lunga audizione sulla proposta di legge, svoltasi circa un mese fa, sono infatti intervenuti: Umberto Gialloreti (presidente della Consulta regionale per la disabilità), Alessandro Serenelli (referente Corso Caregiver dell’Ospedale Santo Spirito ASL Roma 1), Francesca Scambia (Comunità di Sant’Egidio), Sonia Ranieri (Associazione Caregiver Familiari comma 255), Salvatore Grammatico (Caritas Lazio), Elio Rosati (Cittadinanza attiva Lazio), Renato Belardinelli (Associazione Adotta un Angelo Aiutaci ad Aiutare - CERS Onlus), Pierluigi Frassineti (FIDA - Forum Italiano Diritti Autismo), Ewa Blasik (CISL Lazio), Maria Carla Pucci (UIL Pensionati), Marco Savelloni (Forum Regionale Associazioni Familiari Lazio), Guido Trinchieri (U.F.HA.), Paolo Maria Floris (Associazione Family Day), Massimiliano Assini (Presidente Consulta cittadini per la disabilità), Mariella Tarquini (Rete Superare), Mons. Antonino Treppiedi (Fondazione San Giorgio), Vittorio Corsini (ENS Lazio), Maria Polizzi (Confad – Coordinamento nazionale Famiglie con disabilità), Paola Rizzitano (AISLA – Ass. Nazionale Sclerosi Laterale Amiotrofica), Augusto Ghinelli (UGL Lazio), Lucia Palmisano (AISM Lazio), Domenico Brocato (Idea Onlus), Fulvio Lauri (ANFFAS Roma Onlus - Associazione Famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale).


Leggi la notizia sul sito della Regione Lazio

  • Data di pubblicazione 8 aprile 2024
  • Ultimo aggiornamento 8 aprile 2024