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“Tienimi per mano”. L’unione fa la forza

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A cura di Luana Penna 

"Tienimi per Mano" è un viaggio attraverso le storie di vita di donne coraggiose che hanno scelto di affrontare il connubio maternità e disabilità.  Semplicemente donne che attraverso le loro storie, i loro sogni, le loro speranze e le loro emozioni vi prenderanno per mano per raccontarvi non una favola, ma tanta Vita, quella vera, quella fatta di nuvole e arcobaleni, ma anche di tempeste e montagne russe. Molte le testimonianze, tanti i contributi di diversi professionisti della salute della donna, così come del corpo, della riabilitazione e della famiglia. Preziosa la collaborazione della Dottoressa Domenica Taruscio nota ai più per essere stata Direttore del Centro Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità.  

Questo libro nasce con la volontà di sottolineare una volta ancora, ad esempio l’esperienza di donne, mamme disabili, che la parola “disabilità” e “maternità” possono essere un binomio possibile. Siamo mamme, siamo DisabilmenteMamme. 

Le autrici attraverso una sapiente combinazione di interviste a professionisti e donne comuni, offrono una prospettiva ricca e diversificata sulle sfide, e le conquiste di questa straordinaria esperienza. Il libro è costituito da testimonianze, donne che hanno saputo andare “oltre culturalmente” che hanno scelto di condividere apertamente le loro storie.  

La maternità unita alla disabilità non è poi così rara anzi assolutamente normale, forse se ne parla ancora poco. “Ma cosa è la normalità, se non un costrutto socio-culturale?” come afferma una delle ostetriche all’interno di queste pagine. 

Da madri a professioniste, ciascuna voce costituisce un tassello unico al mosaico della maternità e della disabilità. Le storie sono presentate con estrema sensibilità e gli autori dimostrano una profonda comprensione delle complessità di questa realtà, raccontata nelle sue diverse dimensioni. 

Il libro non si limita a esplorare le difficoltà, ma celebra anche la forza e la resilienza di queste donne straordinarie, piene di risorse amplificate all’atto del parto. La maternità, la donna disabile la deve volere fortemente solo così può essere fonte di arricchimento e realizzazione, indipendentemente dalle sfide fisiche o sociali. Bisogna operare una destrutturazione del pregiudizio, come si legge in una di queste storie “…gli uomini con disabilità non subiscono gli stessi pregiudizi, anche perché non portano avanti una gravidanza…” 

Ed ancora, appena partorito “A volte ho anche pensato di essere la prova vivente dell’esistenza di qualcosa di superiore” 

Un grazie alle autrici per come il lettore “si sente” di fronte a - “Tienimi per mano” - Secondo H. Hesse “…il tenersi la mano vale sempre, ovunque, in qualsiasi dimensione, anche dove il tempo non esiste”

Questa immagine rimanda ad una condizione sublime, descrive la forza che da quella mano viene fuori, la sicurezza dello stare insieme.  


PAV edizioni 2023© 

Tienimi per mano. L’unione fa la forza 

di: DisabilmenteMamme 

  • Data di pubblicazione 20 dicembre 2023
  • Ultimo aggiornamento 20 dicembre 2023