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Sono stati approvati due decreti attuativi della legge 22 dicembre 2021, n.227 “Delega al governo in materia di disabilità”. Si è insediato, inoltre, l’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità istituito dalla legge 18 del 2009 per promuovere la piena integrazione delle persone con disabilità in attuazione dei principi sanciti dalla Convenzione ONU.

Il primo dei due decreti attuativi introduce un cambio di approccio:

- sulla definizione della condizione di disabilità: non più derivante dalle menomazioni della malattia ma dall’interazione tra le persone e le barriere comportamentali e ambientali che impediscono o limitano la partecipazione nei diversi contesti di vita, in linea dunque con i principi delle Nazioni Unite sulla Convenzione dei diritti delle persone con disabilità;

- sulla valutazione dell’invalidità di base: il procedimento di valutazione, affidato all’Inps dal 1° gennaio 2026, viene unificato al processo dell’accertamento dell’invalidità civile, della cecità civile, della sordocecità, degli alunni con disabilità, della condizione di non autosufficienza;

-  sulla valutazione multidimensionale per l’elaborazione e l’attuazione del progetto di vita individuale e personalizzato. Viene, inoltre, introdotto il diritto all’accomodamento ragionevole, nei casi in cui l’applicazione delle leggi non garantisce l’esercizio dei diritti civili e sociali su una base di uguaglianza con gli altri cittadini.

“Le procedure entreranno in vigore con una sperimentazione che partirà il 1 gennaio 2025 e avrà la durata di 12 mesi – ha dichiarato Alessandra Locatelli, ministro per le Disabilità -. Finito l’iter di approvazione della norma, come previsto dalla milestone del PNRR entro giugno 2024, quindi dopo il passaggio in Conferenza unificata e al Consiglio di stato e prima di andare ai pareri delle commissioni interessate di Camera e Senato, inizieremo un intenso percorso di formazione che coinvolgerà enti e territori per l’elaborazione del progetto di vita”.

L’altro decreto attuativo istituisce, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, la Cabina di regia per la determinazione dei Livelli essenziali delle prestazioni (Lep) in favore delle persone con disabilità. Oltre ai ministri competenti per materia, fanno parte della Cabina di regia un delegato della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, il presidente della Conferenza delle Regioni, il presidente dell’ANCI e i presidenti delle Federazioni maggiormente rappresentative delle Associazioni in materia di disabilità. Tra i suoi compiti, la Cabina di regia individua i Lep e ne verifica l’integrazione con i livelli essenziali di assistenza (Lea); riconosce il progetto individuale di vita, personalizzato e partecipato, come livello essenziale delle prestazioni e concorre a determinare gli indirizzi di impiego delle risorse destinate all’attuazione di tale progetto; assicura l’effettività della normativa riguardante sussidi, incentivi e agevolazioni per le persone con disabilità.

Insediato l’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità

Si è insediato il nuovo Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, istituito dalla legge 18 del 2009 per promuovere la piena integrazione delle persone con disabilità in attuazione dei principi sanciti dalla Convenzione ONU.

Oltre agli Enti e alle amministrazioni competenti in materia e alle 11 associazioni maggiormente rappresentative del mondo della disabilità a livello nazionale che vi partecipano come componenti effettivi, ne fanno parte ulteriori 20 associazioni come invitati permanenti. Anello di congiunzione tra Istituzioni e Terzo settore, l’Osservatorio sarà suddiviso in cinque gruppi di lavoro tematici: accessibilità universale; progetto di vita; istruzione, università e formazione; lavoro; benessere e salute.

“Oggi inizia una fase nuova che porterà alla stesura del Piano nazionale che vogliamo davvero concreto per rispondere ai bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie – queste le parole del ministro Locatelli sul sito del Ministero per le Disabilità -. È iniziato un cambiamento epocale che non possiamo fermare, che ribalta la prospettiva e mette finalmente al centro la persona, e che ci impone di lavorare sempre più uniti, in particolar modo sull’accessibilità universale, sul diritto di ogni persona alla piena partecipazione alla vita sociale, economica e politica, e per la promozione del progetto di vita”.

Il prossimo 24 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, l’Osservatorio si riunirà per condividere una strategia che sia attenta alle donne con disabilità, mentre a dicembre in vista della Giornata internazionale delle persone con disabilità si terrà una riunione straordinaria per parlare della piena partecipazione alla vita civile, sociale e politica delle persone con disabilità.