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Tra il 30 ottobre e il 2 novembre a Barcellona, presso la Fira Barcelona Montjuic, il World Orphan Drug Congress (WODC) Europe 2023. 

L’occasione è stata unica al mondo nel suo genere vista l’ampia partecipazione di specialisti che hanno coperto a tutto tondo il mondo delle Malattie Rare. Molto spazio è stato riservato alla ricerca medica, ovviamente, ma anche il mondo dell’economia, della giurisprudenza e della politica, in collaborazione con numerose realtà associative hanno dato il loro contributo alla discussione.  

L’evento ha visto anche la partecipazione di numerose aziende farmaceutiche ed agenzie di comunicazione scientifica. La conferenza ha affrontato alcuni dei temi cruciali sulle malattie rare come la terapia cellulare e genetica, test genetici, accesso al mercato, politiche per i farmaci orfani.  

Il programma del Congresso 

Il Congresso si è articolato in quattro giornate, organizzate per tipologie di attività. 

Il 30 ottobre ci sono stati una serie di workshop. Tra i vari temi trattati si è parlato di come proporre un business competitivo nell’ambito dei farmaci orfani, dello sviluppo delle pratiche di repurposing dei farmaci, dell’impatto delle malattie rare nelle diverse aree del mondo.  

La giornata del 31 ottobre è stata invece scandita da una serie di panel di professionisti, Tavole Rotonde e interventi di alcune start-up del settore farmaceutico. I temi affrontati in questa giornata si sono concentrati principalmente sugli aspetti giuridico-economici, dalla domanda su come approcciare una regolamentazione mondiale per i farmaci orfani alla possibilità di rendere i prezzi dei farmaci più accessibili.  

Nelle due giornate conclusive, 1-2 novembre, ancora in essere, assistiamo a una miscellanea di temi fondamentali nel dibattito sulle Malattie Rare e i farmaci orfani: tra i molti temi presenti, si discute delle nuove prospettive della terapia genica, ma anche del significato della parola “raro” (ENG Rare), nonché delle prospettive terapeutiche patient-centered e dei loro vantaggi.