I giornalisti che hanno vinto la Settima Edizione del Premio Giornalistico Alessandra Bisceglia, rispettivamente nelle sezioni “Articoli su agenzie di stampa, quotidiani e periodici”, “Servizi radio-televisivi”, “Servizi, articoli, podcast e multimediali sul web”, sono Federica Nannetti, Lara Martino e Giuseppe Facchini. I premi sono stati assegnati da una giuria composta da rappresentanti dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti, della Libera Università Maria SS. Assunta (LUMSA), del Vicariato, dell'Istituto Superiore di Sanità e della Fondazione Alessandra Bisceglia.
L’evento si è tenuto a Roma a fine settembre. Numerosi gli ospiti e i relatori: giornalisti, caporedattori, tra cui Mirella Taranto, capo Ufficio Stampa dell’Istituto Superiore di Sanità, e professori accademici provenienti dalle Università La Sapienza e la LUMSA di Roma.
Il Premio Giornalistico Alessandra Bisceglia per la Comunicazione Sociale è stato istituito in onore della giornalista da cui prende il nome, scomparsa a causa di una malformazione vascolare che rientra nelle Malattie Rare, è aperto e gratuito, rivolto a giornalisti pubblicisti o professionisti iscritti all’Ordine, di età non superiore ai 35 anni, nonché a giovani che si preparano a diventare giornalisti, frequentando scuole di giornalismo riconosciute dall’Ordine.
Questo premio, organizzato dall'Ordine Nazionale dei Giornalisti in collaborazione con la Fondazione Alessandra Bisceglia ViVa Ale e la LUMSA di Roma, ha lo scopo di riconoscere e promuovere l'impegno dei giovani aspiranti giornalisti e studenti delle scuole di giornalismo nell'ambito della solidarietà e dell'integrazione delle persone diversamente abili, con un'attenzione particolare all'equità nell'accesso alle cure.
La Fondazione Alessandra Bisceglia, promotrice anche del premio, ha come obiettivo la promozione della ricerca sulle anomalie vascolari congenite e il miglioramento dei programmi terapeutici previsti nella cura.