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Le Performance regionali in materia di assistenza socio-sanitaria sono ancora lontane da un livello ottimale. Lo afferma l’undicesima edizione del rapporto Crea-sanità. Su un 100% di risultato massimo raggiungibile, si legge, quasi un terzo delle regioni non arriva a un livello del 30% di Performance. Inoltre, sebbene vi siano delle regioni con un livello di tutela significativamente migliore delle altre queste ultime si trovano tutte nel Nord-Est rimarcando la differenza di garanzia dei servizi tra Nord e Sud dell’Italia. Su un massimo di valutazione raggiungibile del 100%, a superare il 50% sono solo Veneto: 59%, P.A. di Trento 55% e P.A. di Bolzano 52%, mentre le regioni che presentano livelli di Performance inferiori al 32% sono Sicilia, Puglia, Sardegna, Campania, Basilicata e Calabria, quest’ultima ottenendo il risultato peggiore. Complessivamente, però, anche le regioni più virtuose rientrano nell’area intermedia e critica di valutazione.  Nel 2023 sono stati più di cento i componenti dell’Expert panel multistakeholder che hanno partecipato al rapporto 2023 sulla Performance regionale, con cinque categorie di stakeholder: Industria medicale, Istituzioni, Professioni sanitarie, Management aziendale e Utenti.