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Dona la tua voce a chi l'ha persa

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Presentata pochi giorni fa la nuova campagna di AISLA- Associazione Italiana Scletosi Laterale Amiotrofica. Si chiama "My Voice", per dare voce a chi l'ha perduta. La perdita della capacità di parlare con la propria voce, infatti, costituisce uno dei motivi di maggiore sofferenza per la persona con SLA e per i suoi familiari. E se gli strumenti di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) oggi disponibili, come il comunicatore oculare, sono fondamentali per permettere di trasferire i messaggi, i registri vocali sintetizzati elettronicamente al loro interno conferiscono un tono di voce metallico e impersonale che spesso crea distanza e disagio. Oggi la tecnologia viene in aiuto alle persone che vivono la malattia, con la possibilità di conservare la propria voce registrandola o accedere ad una banca della voce/voice banking che si potrà realizzare grazie a tutti coloro che vorranno donare la propria.

Una voce umana, dunque, per restituire anima e identità nella relazione che, per necessità, è mediata dai dispositivi di comunicazione tecnologica. E per questo, dal punto di vista scientifico, la campagna “My Voice” si avvale delle competenze di NeMO Lab, l’hub di ricerca tecnologica dedicato alle malattie neuromuscolari. Ed il tema della voce è studiato in uno dei suoi 10 laboratori di ricerca che ha tra i suoi obiettivi quello di creare un servizio dedicato alla conservazione della voce. Proprio da questa sfida nasce il progetto Voice for Purpose, grazie alla partnership preziosa con Translated – azienda leader dell’industria dei servizi linguistici e pioniera della simbiosi fra linguisti e intelligenza artificiale – con il supporto di Helpicare, azienda specializzata nell’ambito della CAA. Il progetto, infatti, mette a disposizione delle persone con SLA le più avanzate tecnologie di sintesi vocale tramite la piattaforma dedicata Voiceforpurpose.com, che offre una libreria di voci espressive fra le quali scegliere quella più adatta tra quelle che le persone di tutto il mondo vorranno donare. E quando la persona ha ancora la capacità di parlare con la propria voce, accedendo alla piattaforma può avviare il percorso finalizzato a “salvare” la propria voce e che potrà registrare supportata dal team di ricerca, per avere il modello di sintesi vocale personale, laddove ci sarà un futuro bisogno. I donatori che accederanno al portale possono facilmente contribuire ad incrementare la libreria di voci che sarà a disposizione dei pazienti.

Per poter partecipare al sostegno degli obiettivi di My Voice: Ridiamo la VOCE alle persone con SLA! | Rete del Dono

Per conoscere in dettaglio la campagna CAMPAGNA MY VOICE (aisla.it)

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  • Data di pubblicazione 16 dicembre 2022
  • Ultimo aggiornamento 16 dicembre 2022