La Commissione Europea ha approvato asciminib di Novartis per il trattamento di pazienti adulti affetti da leucemia mieloide cronica positiva al cromosoma Philadelphia in fase cronica (CML-CP Ph+, Philadelphia chromosome-positive chronic myeloid leukemia in chronic phase), precedentemente trattati con due o più inibitori della tirosin-chinasi (TKI). Si tratta del primo trattamento per la leucemia mieloide cronica in Europa che agisce mirando specificamente al sito miristoilico di ABL, offrendo un approccio terapeutico per i pazienti che soffrono di intolleranza e/o resistenza alle terapie TKI attualmente disponibili. Il medicinale si è dimostrato essere un inibitore selettivo della proteina chinasi, specifica della malattia, senza provocare i cosiddetti effetti off target che potrebbero portare, nel lungo termine, a eventi di tossicità come quelli di natura cardiovascolare e gastrointestinale
Tale approvazione, successiva ad un parere positivo del Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell’Agenzia Europea per i Medicinali emesso a giugno e alla precedente designazione come farmaco orfano – è applicabile a tutti i 27 Stati membri dell’Unione Europea, più Islanda, Norvegia e Liechtenstein, e si basa sui risultati dello studio registrativo di fase III ASCEMBL, i cui dati sono stati condivisi sotto forma di presentazione orale durante le conferenze annuali dell’American Society for Clinical Oncology (ASCO) e dell’European Hematology Association (EHA) a giugno 2022.