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Emofilia e sport, il progetto Emofit alla fiera Expo del Levante di Bari

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Solamente tra il 33% e il 43% dei pazienti emofilici over 18 praticano sport. Tra i bambini la quota cresce (41-42% nella fascia 7-12 anni), mentre con l’aumento dell'impegno scolastico si verifica un graduale abbandono e con l'ingresso nel mondo del lavoro molti rinuncino definitivamente allo sport. E’ quanto emerge da un’indagine ideata in Puglia da CSL Behring e condotta da Doxapharma con il coordinamento e la supervisione scientifica del Centro Emofilia Pediatrico del Policlinico-Giovanni XXIII di Bari. E se lo sport è un toccasana per tutti, per il corpo e per la mente, lo è a maggio ragione per le persone con una malattia cronica, quale l'emofilia, purché gestito con la consulenza dello specialista di riferimento.

Proprio per incoraggiare la pratica sportiva è nato lo scorso anno il sito www.emofit.it, punto di riferimento delle persone con emofilia del Sud Italia e non solo, e sabato 23 aprile gli specialisti saranno presenti alla Fiera del Levante di Bari nell’ambito dell’attività promossa dal CONI con il Convegno dal titolo: “Prevenzione e cura attraverso l’esercizio fisico” che si terrà alle ore 10:00 presso la Sala Congressi della Fiera.

“I benefici dello sport nelle persone con emofilia sono ben noti e comprendono la stabilità e la funzionalità articolare, riducono il rischio di episodi emorragici acuti e le conseguenti complicanze”, spiega la Professoressa Paola Giordano, Direttore del Centro Emofilia Pediatrico del Policlinico-Giovanni XXIII di Bari. “Non solo l’esercizio fisico regolare migliora il benessere muscolo-scheletrico e la qualità della vita, ma migliora il benessere psicologico, emotivo e permette una vita sociale equilibrata”.

Tra gli sport consigliati – come si legge nell’articolo Sport and Hemophilia in Italy: an obstacle course pubblicato lo scorso agosto su Current Sport Medicine Reports - la fa da padrone il nuoto indicato come ideale dal 67% degli ematologi e caldeggiato dal 93% dei medici dello sport. Seguono le discipline dell’atletica leggera, gli sport di racchetta (tennis, badminton, ping-pong) e la scherma. Si sconsigliano gli sport di “contatto” (pugilato, arti marziali, calcio, pallacanestro, rugby, automobilismo e motociclismo).

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  • Data di pubblicazione 21 aprile 2022
  • Ultimo aggiornamento 21 aprile 2022