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In vigore da oggi il nuovo Regolamento europeo sulle sperimentazioni cliniche

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Entra in vigore da lunedì 31 gennaio il nuovo Regolamento europeo sulle sperimentazioni cliniche, con la piena applicazione del Regolamento (EU) n. 536/2014, che prevede il nuovo sistema informativo per le sperimentazioni cliniche (Ctis), che  fungerà da punto di accesso unico per la presentazione, l’autorizzazione e la supervisione delle domande di sperimentazione clinica nell’Ue e nei paesi dello Spazio economico europeo (See), ossia Islanda, Liechtenstein e Norvegia.

A partire dalla prossima settimana inizierà un periodo di transizione della durata di un anno durante il quale potranno ancora essere presentate, su base volontaria, domande di autorizzazione alla sperimentazione clinica ai sensi della Direttiva 2001/20/CE, che non sarà invece applicabile, insieme alle relative normative nazionali, per tutte le altre nuove sperimentazioni. Entro tre anni vi sarà il passaggio definitivo alle disposizioni del Regolamento per tutte le sperimentazioni in corso.

Con l’applicazione del Regolamento l’Unione Europea persegue la finalità di promuovere l’efficienza delle sperimentazioni cliniche, soprattutto nel caso di sperimentazioni svolte in più Stati Membri, stimolando nel contempo l’innovazione e la ricerca e limitando duplicazioni di valutazione e ripetizioni di sperimentazioni senza valore aggiunto. Il Regolamento Europeo nasce quindi con lo scopo di creare un ambiente favorevole allo svolgimento delle sperimentazioni cliniche in Europa, mediante l’armonizzazione delle regole e dei processi di valutazione e supervisione delle stesse, garantendone al tempo stesso gli standard più elevati per la sicurezza dei partecipanti e la trasparenza delle informazioni, grazie alla relativa pubblicazione di tutte quelle riguardanti l’autorizzazione, lo svolgimento e i risultati di ciascuna sperimentazione condotta in Europa. 

L’autorizzazione e supervisione delle sperimentazioni cliniche rimarrà sotto la responsabilità degli Stati Membri, mentre l’EMA gestirà il CTIS e la pubblicazione dei suoi contenuti nella sezione pubblica del portale.

Per una maggiore e più corretta comprensione e applicazione del Regolamento da parte di tutti gli attori coinvolti, AIFA pubblica in una pagina dedicata tutte le informazioni e i documenti utili.

  • Data di pubblicazione 31 gennaio 2022
  • Ultimo aggiornamento 31 gennaio 2022