In occasione della Giornata Europea della Sordocecità (oggi 22 ottobre 2025), la Fondazione Lega delFilo d’Oro ETS – Ente Filantropico, da oltre 60 anni punto di riferimento per la sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale, riaccende l’attenzione su questa disabilità unica e specifica - che riguarda oltre 1 milione e 400mila persone in Europa -, per dare voce a chi non vede e non sente e alle tante famiglie che chiedono soluzioni concrete per il futuro dei propri figli.
“In questa Giornata così importante, vogliamo ribadire l’urgenza di costruire un’Italia e un’Europa davvero accessibili – dichiara Francesco Mercurio, Presidente del Comitato delle Persone Sordocieche della Fondazione Lega del Filo d’Oro – La recente entrata in vigore dell’Accessibility Act europeo rappresenta un’occasione di riflessione e di azione concreta sui temi dell’accessibilità, che per noi persone sordocieche significa diritto alla mobilità, alla comunicazione e all’informazione: diritti fondamentali per poter studiare, lavorare, partecipare alla vita culturale, sportiva e sociale. La tecnologia offre nuove e affascinanti opportunità, ma anche barriere sempre più complesse: per questo è necessario ricordare che l’accessibilità non è solo questione di strumenti, ma di scelte umane e politiche. Ora che questa direttiva europea è diventata vincolante, dobbiamo lavorare insieme per costruire un Paese realmente accessibile”.
Nel comunicato stampa della Lega del Filo d’Oro ETS vengono ripercorse le tappe delle battaglie più recenti a partire dalla richiesta della piena attuazione della Legge 107/2010, che riconosce la sordocecità come disabilità unica e specifica.
Nel marzo 2024 il Consiglio dei Ministri ha approvato il Ddl “Semplificazioni-bis”, oggi in attesa del via libera definitivo del Parlamento, che estende il riconoscimento della sordocecità a tutte le persone con compromissioni combinate, totali o parziali, di vista e udito, congenite o acquisite, senza limiti di età. Riconoscere la sordocecità a prescindere dall’età significa garantire davvero il diritto alla salute e all’assistenza e, soprattutto, il pieno esercizio dell’autodeterminazione. Il provvedimento si inserisce nel percorso avviato con la Legge Delega sulla disabilità (L. 227/2021) e accompagna l’aggiornamento della definizione e la semplificazione dei criteri e delle modalità di accertamento.
“Ma la Legge 107 – continua Mercurio - non è l’unico tassello: serve garantire dignità e professionalità alle guide-interpreti, riconoscendo LIS, LIST e tutti i sistemi di comunicazione aumentativa e alternativa, e al contempo aggiornare la legge sull’accessibilità dei servizi pubblici estendendola anche ai privati. Solo adottando queste misure sarà veramente possibile, per una persona sordocieca, vivere in un’Italia, e in una Unione Europea, pienamente accessibili”.
La Fondazione è anche parte di numerosi progetti di collaborazione internazionale, tra cui “Taste of Independence”, un progetto europeo che terminerà nel 2027, volto a favorire l’autonomia e l’indipendenza degli adulti con disabilità multiple e disturbi visivi (MDVI) attraverso attività legate alla cucina e alla vita quotidiana. Nell’ambito del progetto è prevista la creazione di club di cucina nei paesi partner (Italia, Paesi Bassi, Francia e Irlanda) e la formazione del personale dedicato a queste attività.
Inoltre, il prossimo 26 novembre riprende il terzo incontro gratuito del ciclo "Toccare per Leggere: Un viaggio nel mondo dei libri tattili", organizzato dalla Centro di Documentazione della Lega del Filo d’Oro. Libri tattili illustrati, libri in Lingua dei Segni e libri in simboli, ma anche audiolibri, libri-gioco e libri senza parole: strumenti preziosi perché moltiplicano le strade di accesso alle storie, consentendo a tutti i bambini di vivere e condividere l’esperienza della lettura.