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Giornata Mondiale degli Hospice e delle Cure Palliative 2025: integrare le cure palliative nei sistemi sanitari per renderne universale l’accesso

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Raggiungere la promessa: accesso universale alle cure palliative”.  È questo il tema proposto dalla Worldwide Hospice Palliative Care Alliance (WHPCA) in occasione del 20° anniversario della Giornata Mondiale degli Hospice e delle Cure Palliative, il prossimo 11 ottobre 2025.

“Promessa” che scaturisce dalle evidenze del contesto attuale che conta, ogni anno – come illustra la WHPCA - oltre 73 milioni di persone bisognose di cure palliative (e 20 milioni quelle che muoiono tra sofferenze e angosce evitabili), con forti disparità di accesso in base al paese in cui si vive. L’82% di queste persone, infatti, si trova nei paesi a basso e medio reddito. Va anche considerato che la necessità di cure palliative è in aumento in tutto il mondo, a causa dell'invecchiamento della popolazione e dell'incremento delle malattie non trasmissibili, come pure di molte malattie croniche. Caratteristiche – quali la cronicità e la non trasmissibilità – che accomunano molte malattie rare. Vanno incluse, inoltre, le cure palliative per i bambini, che costituiscono almeno il 14% del fabbisogno di assistenza.

Ma soprattutto va ricordato lo scopo delle cure palliative: migliorare la qualità della vita, il benessere, il comfort e la dignità umana delle persone, valorizzandone le esigenze di ricevere informazioni accurate e personali sul proprio stato di salute e di avere un ruolo centrale nel prendere decisioni sul trattamento ricevuto.

Il 2024 ha segnato il decimo anniversario dall'approvazione da parte dell'OMS dell'unica Risoluzione che invitava tutti i paesi a "rafforzare le cure palliative come componente dell'assistenza sanitaria integrata durante tutto il corso della vita". E la richiesta chiave, oggi, è proprio la piena integrazione delle cure palliative nei sistemi sanitari nei prossimi cinque anni. Considerando anche che tale integrazione è fondamentale per il raggiungimento della copertura sanitaria universale. E una delle principali risorse utilizzate per promuovere le cure palliative è il  Global Atlas of Palliative Care, una pubblicazione periodica della WHPCA, realizzata in collaborazione con l'OMS, circa ogni cinque o sei anni.

Anche in Italia – è l’appello lanciato dalla Federazione Cure Palliative - la sfida è urgente: quasi 600.000 adulti e 35.000 bambini hanno bisogno di cure palliative, ma ma soltanto un terzo degli adulti e un quarto dei bambini riescono ad accedere a questi servizi fondamentali. A promuovere l’accesso alle cure palliative, soprattutto in campo pediatrico, è il Giro d’Italia delle Cure Palliative Pediatriche (GCPP), iniziativa che si svolge ogni anno, frutto del lavoro congiunto tra la Fondazione Maruzza, la Rete Informale degli “Innamorati delle Cure Palliative Pediatriche" e le associazioni che scelgono di organizzare una tappa sul loro territorio.

Nel nostro paese, inoltre, è stata istituita la Giornata Nazionale delle Cure Palliative, a distanza di un mese da quella mondiale, dunque l’11 novembre 2025. Per l’occasione, su iniziative della Società Italiana di Geriatria e Gerontologia (SIGG), all’interno delle strutture residenziali per anziani (RSA) e dei reparti di geriatria e medicina interna degli ospedali che partecipano al Palliative Care Day, verrà somministrato un semplice questionario volto a identificare i pazienti ricoverati o ospiti con bisogni di cure palliative, contribuendo così alla raccolta di dati fondamentali per migliorare l’organizzazione dell’assistenza. Sul sito dell’Associazione Nazionale Strutture Territoriali (ANASTE) si trovano il modulo e tutte le informazioni per partecipare.

  • Data di pubblicazione 8 ottobre 2025
  • Ultimo aggiornamento 8 ottobre 2025