La Fondazione MSD, in occasione dei suoi 20 anni di attività, promuove il progetto Impression of Humanity per dare voce al vissuto e alle emozioni dei giovani caregiver attraverso l’arte digitale.
Le esperienze dei caregiver, tra i 18 e i 30 anni, sono state raccolte attraverso la survey, anonima, “Esperienze e vissuti dei giovani caregiver”, condotta da Eikon Strategic Consulting Italia, in collaborazione con Apmarr, Cittadinanzattiva APS, FAVO, Salute Donna ODV, Salute Uomo, Uniamo Federazione Italiana Malattie Rare e Young Care Italia. Survey a cui è ancora possibile partecipare accedendo a questo link.
Saranno proprio i risultati di questa indagine ad essere condivisi con gli studenti e le studentesse della RUFA (Rome University of Fine Arts) che, interpretandoli, li trasformeranno in opere d’arte attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale (AI), sotto la direzione artistica della performer Francesca Fini e il coordinamento artistico di Leonardo Petrucci. L’obiettivo è far sperimentare ai ragazzi nuovi linguaggi per dare un contributo concreto e rendere visibile, attraverso la creazione di opere d’arte, la bellezza e la complessità del vissuto quotidiano di chi, in giovane età, si prende cura di una persona cara.
Il tutto nell’ambito di tre incontri – in presenza e online – guidati dai professionisti delle Health Humanities, dell’arte contemporanea e dell’AI. Il primo di questi workshop si è svolto lo scorso 5 maggio, con la Lectio della Dott.ssa Amalia Egle Gentile, responsabile del Laboratorio di Health Humanities del Centro Nazionale Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità, e l’antropologa Cristina Cenci, unitamente ad artisti e membri dei partner del progetto.
Al termine del percorso, le cinque opere più significative verranno selezionate da una giuria di esperti e presentate in una mostra-evento il prossimo 17 settembre presso la Fondazione Pastificio Cerere.