Si celebra il 12 maggio la Giornata mondiale della fibromialgia, una sindrome caratterizzata da dolore muscoloscheletrico diffuso e astenia che colpisce circa due milioni di Italiani. In maggioranza donne (90%) con un picco di incidenza tra i 40 e i 60 anni.
Per l’occasione, l’Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica (AISF ODV) accende i riflettori sulla malattia con l’iniziativa “Accendi la luce non lasciarmi al buio”. Qui l’elenco degli edifici e monumenti che verranno illuminati di viola.
Inoltre, sempre l'AISF, col supporto tecnico di In&fo&med Srl e il contributo non condizionante di Revalma, ha realizzato la FAD asincrona (corso di formazione a distanza per operatori sanitari) “Il manuale del paziente fibromialgico”: 21 ore di formazione approfondita per medici, psicologi, infermieri, biologi, dietisti, fisioterapisti e tante altre professioni sanitarie. È possibile iscriversi gratuitamente fino al 31 dicembre 2025.
Infine, sul sito dell’associazione è possibile accedere per i soci a Fibromyapp, una piattaforma Web-based interattiva, concepita “ad hoc” per il cosiddetto “patient empowerment”. Tramite questa app è possibile compilare i principali indici di autovalutazione (i cosiddetti PROs – Patient Reported Outcomes) per valutare in autonomia l’andamento della propria sindrome e per fornire utili indicazioni al proprio curante; dialogare in videochiamata, a distanza, con gli esperti messi a disposizione da AISF; consultare contenuti educazionali (videotutorial e altri contributi); seguire webinar live organizzati dall’associazione.