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9 aprile 2025, prima Giornata nazionale dell’ascolto dei minori. Anche di chi non può usare la voce per farsi sentire

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Si celebra oggi la Giornata nazionale dell’ascolto dei minori, la prima del genere, istituita dalla legge n.104 del 4 luglio 2024 e in linea con quanto già introdotto dall’articolo 12 della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha lanciato una campagna di comunicazione - diffusa sulle reti Rai, TV e radio dal 5 aprile 2025 - sull'importanza di ascoltare bambini e adolescenti, perché un ascolto concreto e autentico è alla base di una crescita equilibrata e serena. La campagna invita gli adulti a farsi promotori di spazi di ascolto e a rispettare le opinioni dei minori in tutti i contesti della vita quotidiana. Il messaggio punta anche a rafforzare nei giovani la consapevolezza del proprio diritto a essere ascoltati e a far sentire la loro voce nei processi decisionali che li coinvolgono. Un ascolto possibile anche quando la disabilità rende impossibile utilizzare la voce, come afferma chiaramente il bambino sordo nello spot che, attraverso la LIS, dice: “la mia voce va oltre le parole”.

In occasione della Giornata, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, in una nota alle scuole, ha invitato queste ultime a promuovere e organizzare incontri e iniziative di informazione e sensibilizzazione al riguardo. Si legge nella nota: “In attuazione dell’articolo 3 della legge 4 luglio 2024, n. 104, il 9 aprile 2025 sarà celebrata, per il primo anno, la “Giornata nazionale dell'ascolto dei minori”, con l’intento di informare e di sensibilizzare sul tema dell'ascolto della persona minore di età, quale presupposto fondamentale per dare concreta attuazione ai suoi diritti”. E ancora: “Il diritto all’ascolto del minore […] prevede il diritto di ciascun bambino e fanciullo ad essere ascoltato in tutti i processi decisionali, ad esprimere liberamente il proprio pensiero in ogni contesto di vita, come quello della famiglia, della scuola, del gioco, dei momenti ricreativi, culturali, fino agli ambiti sanitario e giudiziario e il corrispondente dovere, per gli adulti, di tenerne in adeguata considerazione le opinioni”.

Guarda lo spot del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

I risultati dell’indagine Con i bambini-Desmopolis sugli adolescenti e le paure dei genitori

Allegati

  Nota del Ministero dell'Istruzione e del Merito
  • Data di pubblicazione 9 aprile 2025
  • Ultimo aggiornamento 9 aprile 2025