Viene presentato oggi 13 gennaio 2025 il libro “COVID e CIDP”, nell’ambito della prima giornata della Settimana della didattica - Itinerari di formazione e traiettorie di sviluppo per la professione docente che si svolge a Lecce presso la sede dell’Università del Salento, organizzatrice dell’evento.
Il sottotitolo del volume – “Emozioni, sensazioni, ansie e paure su cosa è stato il Covid per i pazienti italiani di CIDP” – chiarisce che si tratta del frutto di un’indagine condotta durante la pandemia dalla CIDP Italia aps, associazione che rappresenta i pazienti con neuropatie disimmuni (tra cui la Polineuropatia Cronica Infiammatoria Demielinizzante -CIDP e la Neuropatia Motoria Multifocale – MMN).
Come sono cambiati l’accesso alla terapia e la presa in carico? Cosa ha significato la carenza di farmaco? Quale l’impatto sui pazienti e sulle loro famiglie? Le persone hanno dovuto diminuire o addirittura interrompere i trattamenti? E in tal caso cosa è successo? A queste e ad altre domande simili hanno risposto i partecipanti all’indagine che si proponeva di:
La ricerca è stata portata avanti attraverso focus group fatti da pazienti con CIDP e MMN, oltre a caregiver, per discutere apertamente le loro esperienze; interviste telefoniche rivolte a una rappresentanza di pazienti per ottenere dettagli specifici sulle loro esperienze; questionari online distribuiti a un campione più ampio di pazienti per raccogliere dati quantitativi; sondaggi sui social media per ottenere informazioni coinvolgendo la comunità online dei pazienti.
Il libro presentato oggi da Massimo Marra, Presidente di CIDP Italia aps – e disponibile dal mese di febbraio richiedendolo tramite l’apposito modulo su www.cidp.it - raccoglie i risultati di questa indagine con l’intento di migliorare in futuro la gestione delle malattie croniche in situazioni potenzialmente simili alla pandemia da COVID-19.