NEWS

Uno Sguardo Raro, assegnati più di 15 premi e 8 menzioni speciali

placeholder image

Sono stati assegnati oltre 15 premi nel corso della recente cerimonia di premiazione, presso la Casa del Cinema di Roma, della nona edizione di Uno Sguardo Raro – RDIFF, l’unico festival cinematografico al mondo dedicato alle malattie rare, alla diversità, alla fragilità e all’inclusione.

 

Nel complesso, il festival ha ospitato 25 opere provenienti da 7 paesi diversi: (Spagna, Francia, USA, Messico, Brasile, Regno Unito, India, Belgio e Italia) e ha trattato tematiche variegate, quali l’inclusione scolastica e lavorativa, l’amore e la sessualità, la vita dei siblings (i fratelli e le sorelle di persone con malattie rare o disabilità), il ruolo dei caregiver e il viaggio come metafora di crescita e trasformazione.

 

I Premi

 

Eleonora Cadeddu ha vinto il premio per la Miglior Attrice per la sua interpretazione ne Il colloquio, cortometraggio dedicato alle persone con angioedema ereditario e a chi se ne prende cura, vincitore anche, con Federico Caponera e Giovanni Boscolo Marchi, del premio per la Miglior Regia.  Il titolo di Miglior Attore è andato a Rolando Ravello per la sua interpretazione in Red Ropes, cortometraggio drammatico che narra il difficile percorso di Rolando e Ksenia attraverso una malattia terminale e il legame incondizionato che lega profondamente i due. 

Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e interpretato da Marina Massironi è Diretta di Paolo Borraccetti, vincitore del premio per il Miglior Cortometraggio Italiano per l’estrema delicatezza con cui è stato affrontato il tema delle cure palliative pediatriche; quello per il Miglior Cortometraggio Internazionale è andato, invece, a Son of Happiness, dal potente impatto emotivo. Diretto da Dominik Mirecki, questo corto ha vinto anche del premio per la Miglior Fotografia. 

Il premio per il Miglior Videoclip è andato a  A Piece of You di Stefania Tobaldini, nato dall’omonimo brano inedito scritto dal rapper Blind nell’ambito del progetto Do Re Mi Fabry, promosso da AIAF APS. 

Il Premio USR In School è stato assegnato ex aequo a due cortometraggi:  Silvia & Manuel di Viviana Falco e Grande Edo di Sebastiano Colla. Entrambi si distinguono per la capacità di trasmettere un potente messaggio: la diversità non è un limite, ma una risorsa preziosa, da accogliere e valorizzare.

Infine, il premio per il Miglior Racconto Breve è stato vinto da Ragazzi scatenati, scritto da Giuseppe Maggio, uno degli speaker di RadioAidel22, il primo laboratorio di radio interno a un’associazione di promozione sociale dedicata a una malattia rara, la delezione del cromosoma 22. 

 

 

I riconoscimenti speciali

 

La Menzione IFO è stata assegnata a Maurya's Rare Odyssey di Vamsi M. Koduri, documentario che racconta l’odissea diagnostica di Maurya, un bambino di 11 anni con Paraplegia Spastica Ereditaria, malattia ultrarara.

Il Premio Speciale USR-ASSOCIAZIONI UNIAMO, giunto alla sua terza edizione, è stato assegnato a Side by side (Affianco). Il progetto AFFIANCO - Vite allo Specchio e Storie (Stra)Ordinarie di Immunodeficienza Primaria ha l’obiettivo di raccontare, attraverso le testimonianze di pazienti e medici, storie straordinarie di persone che affrontano le Immunodeficienze Primarie.

Il Premio Speciale USR-HEYOKA è stato vinto da In the Sea, di Clara Isabelle Linhart e Rodrigo de Oliveira Garcia: cortometraggio che esplora il viaggio di un professore che nuota per 8 km nelle acque di Rio de Janeiro, offrendo una riflessione sull'autonomia del corpo, sulle sfide del superamento personale e sulle disuguaglianze razziali che segnano il suo Paese.

Il Premio Speciale USR-ALLEANZA è stato conferito a The Beauty Within Us All di Lorenza Castella, un’opera che celebra la gentilezza e la generosità di chi sceglie di salvare la vita di uno sconosciuto offrendo al contempo un’intensa esplorazione della compassione umana e dell’essenza della bellezza universale.

Il Premio Speciale USR-PA SOCIAL è stato assegnato a La comunicazione digitale come strumento di cura: Musicoterapia Nati Prematuri AOPG di Paolo Monini, un progetto che offre uno sguardo emozionante sul reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale di Perugia, dove, grazie al supporto dell’Associazione La Carica dei Prematuri, si promuove l’innovativa pratica della musicoterapia. Le voci delle mamme che cantano o raccontano storie, vengono registrate e successivamente riprodotte nelle termoculle, creando un legame profondo tra genitori e neonati, anche nelle situazioni più delicate.

Il Premio Speciale Grottaferrata, invece, è stato vinto da Grande Edo di Sebastiano Colla, per l’aver trasformato la creatività, la compassione e il coraggio di esprimere se stessi al di là delle proprie difficoltà in strumenti, per tutti, atti a superare gli ostacoli; lo stesso potere salvifico dell’arte è al centro anche del vincitore del premio come Miglior Corto Francese, Captive di Manon Giraudon-Nicolaï e Maxime Carré, che narra il risveglio della connessione con il movimento e la vita nel corpo di una ballerina segnato dalla malattia.

Noisy Vision di Glauco Tortoreto, infine, è stato insignito della Menzione USR: il documentario racconta del Cammino di Leonardo da Lecco a Milano intrapreso da tredici adolescenti, alcuni con disabilità visive e/o uditive. I ragazzi, guidati da Dario Sorgato, Presidente e fondatore di Noisy Vision e con la sindrome di Usher, hanno scoperto un nuovo modo di fare escursionismo: inclusivo, solidale e basato sull’amicizia, il rispetto e la condivisione.


Legg il comunicato stampa

 


 

  • Data di pubblicazione 18 dicembre 2024
  • Ultimo aggiornamento 18 dicembre 2024