NEWS

A cura di Elida Sergi - Ufficio Stampa ISS

Sulla neve per ritrovare se stessi, in un percorso di consapevolezza, crescita e autonomia che non minimizza la disabilità ma la supporta concretamente.

È quello che sarà possibile fare a un gruppo di ragazzi con spina bifida grazie allo snow camp organizzato dall’Associazione italiana spina bifida, un appuntamento che è ormai una tradizione perché viene messo in campo da 13 anni.

I giovani con la condizione, un difetto presente già alla nascita (congenito) in cui la colonna vertebrale è aperta (bifida) a causa di un'incompleta chiusura delle parti che costituiscono il canale spinale, saranno coinvolti insieme ai coetanei in un’esperienza immersiva, di sport e non solo.

Insieme a loro i volontari, uno specialista della patologia e alcuni infermieri in formazione.

“Lo snow camp - sottolinea  Maria Cristina Dieci, presidente dell’Associazione Spina Bifida Italia - è aperto anche alle famiglie. È importante che anche le mamme e i papà sperimentino esperienze come questa, che incentivano una scelta consapevole per il proprio figlio.

È essenziale poi che i ragazzi diventino sempre più in grado di gestire la loro condizione fisica e che i genitori li accompagnino in questo percorso”.

“Il campo invernale è in un ambiente monitorato, con corsi diversi in base ai diversi livelli e ausili - aggiunge -. In famiglia vi è un’iper-protezione che da mamma di una ragazza con spina bifida comprendo benissimo, ma nell’esperienza offerta dall’associazione vi è un contesto consapevole, un dialogo alla pari con i coetanei e un livello di sicurezza in cui è possibile provare a sfidare limiti e paure”.

“Sperimentare emozione e condivisione con gli altri offre vera inclusione, rafforza la fiducia in sé stessi e la resistenza nei confronti della fragilità. Dando modo di arrivare alla conclusione che la disabilità può essere in alcuni contesti un valore aggiunto”.

La sede in cui si terrà lo snow camp è a Sestola, nell’Appennino modenese, in collaborazione con l’associazione sportiva Freerider Sport Events nell’ambito del progetto Fun&Sport.