L’anno scolastico è cominciato allo stesso modo per tutti? Gli studenti con disabilità hanno potuto frequentare la scuola fin dall’inizio? Senza disagi? A chiederlo alle famiglie con un questionario anonimo, a un paio di mesi dall’avvio delle lezioni, è la FISH (Federazione per il Superamento dell’Handicap), che non è certo nuova a segnalazioni di disagi, lacune, violazioni e ritardi nell’assegnazione dei sostegni, da parte delle famiglie di studenti e studentesse con disabilità. Questo perché spesso i Gruppi di Lavoro Operativi per l’Inclusione (GLO) non vengono convocati in tempo e i Piani Educativi Individualizzati (PEI) non vengono redatti subito o condivisi con le famiglie. Tanto che non è raro per alcuni genitori sentirsi invitati dalle stesse istituzioni scolastiche a trattenere a casa, ad inizio anno, figlie e figli.
Per capire se anche quest’anno è andata così e, di conseguenza, per indirizzare le rivendicazioni all’Osservatorio Permanente per l’Inclusione Scolastica del Ministero dell’Istruzione e del Merito, la FISH chiede la testimonianza diretta delle famiglie, attraverso la compilazione del questionario.