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La violenza di genere è un fenomeno trasversale e un problema di sanità pubblica. A livello globale, sono 243 milioni le donne e le ragazze, 1 su 3, di età compresa tra 15 e 49 anni ad aver subito una violenza fisica o sessuale da parte di un attuale o ex partner, o sconosciuto (WHO, 2013). La violenza rappresenta una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione contro le donne (Convenzione di Istanbul 2011).

In occasione della Giornata Internazionale per “l’Eliminazione della Violenza contro le Donne” il Comitato Unico di Garanzia (CUG) dell’ISS intende testimoniare il proprio impegno nella prevenzione e contrasto contro ogni forma di violenza fisica e psicologica, di molestia e di discriminazione diretta e indiretta e di promozione della parità e pari opportunità nei luoghi di lavoro.

Il convegno, che si svolgerà il 4 dicembre in Aula Pocchiari, sarà un’occasione per approfondire e comprendere l’evoluzione del fenomeno della violenza di genere a livello italiano ed europeo, le sue conseguenze sulla salute e l'impatto sulla società, e le più recenti misure legislative e iniziative istituzionali messe in campo per la prevenzione e il contrasto del fenomeno.

Saranno inoltre presentati 16 poster su progetti di ricercatrici e ricercatori dell'ISS. Tra questi, “ViolHelp (Identification of potential warning signs of self- and hetero-directed Violence within the calls to ISS Helplines): risultati di un progetto pilota”, a cui hanno partecipato due ricercatrici del CNMR (Marta De Santis e Antonella Sanseverino). Marta De Santis, responsabile del Telefono Verde Malattie Rare del CNMR, è coautrice anche dei poster dedicati, rispettivamente, a "Percorsi istituzionali per il contrasto alle discriminazioni: il progetto InfoIntersex" e "L’impatto del genere sullo stress psicologico e lo stato di salute dei caregiver familiari".

Al termine del convegno sarà piantato, nel giardino monumentale dell’Istituto Superiore di Sanità, un albero di melograno, simbolo di vita, rinascita e resilienza. A rappresentare un segno tangibile dell’impegno dell’Istituto nel promuovere una cultura del rispetto, della consapevolezza e della prevenzione di ogni forma di violenza di genere.

La partecipazione al convegno è gratuita, ma è necessario registrarsi al link: https://forms.office.com/e/MCjqWvair4