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Si celebra il 3 marzo di ogni anno il World Hearing Day che, quest’anno, ha per tema il superamento dei pregiudizi, ovvero di tutte quelle percezioni errate e stigmatizzanti spesso diffuse nell’opinione pubblica. Una sfida da affrontare con gli strumenti della sensibilizzazione e della condivisione di informazioni accurate e basate sull’evidenza.

Come si legge sul sito dell’OMS, nel mondo oltre l’80% dei bisogni di cure per l’udito rimangono insoddisfatti, mentre la perdita dell’udito senza accesso alla riabilitazione comporta un costo annuo di 980 miliardi di dollari, comprensivo della perdita di produttività e delle conseguenze dell’esclusione sociale. Parola d’ordine dunque: cambiare la mentalità per migliorare l’accesso alla prevenzione e alle cure e mitigare le conseguenze della perdita dell’udito. 

In Italia, dove secondo il  Censis sono circa sette milioni le persone con problemi di udito, corrispondenti al 12,1% della popolazione – si è celebrata il 1° marzo la Terza Giornata nazionale di sensibilizzazione sulle malattie dell’orecchio e conseguenti disturbi uditivi: “Sordità: una pandemia silenziosa” organizzata dalla Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale (SIOeChCF) insieme alla Società Italiana di Audiologia e Foniatria (SIAF) con la cooperazione di varie associazioni di pazienti.

Tante le iniziative sui canali d’informazione nonché eventi pubblici e sessioni ambulatoriali gratuite di screening. In Senato si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della Giornata, mentre è previsto per il 3 marzo “Sound Sensation – Musica Senza Barriere”, evento musicale completamente accessibile alle persone con ipoacusia, organizzato dall’Associazione Portatori Impianto Cocleare (APIC) e dalla Fondazione Akusia, in collaborazione con le Direzioni RAI Per la Sostenibilità-ESG e RAI Centro Ricerche Innovazione Tecnologica Sperimentazione. L’evento si svolge presso l’Auditorium RAI Arturo Toscanini (Via Rossini, 15, Torino, ore 17.30, con apertura delle porte alle 16.15), ci si può prenotare accedendo a questo link. Per ogni ulteriore informazione scrivere a: info@apic.torino.it.

Ricordiamo che nel nostro Paese,  l’art. 38 del DPCM 12 gennaio 2017 di definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza garantisce lo screening uditivo neonatale a tutti i neonati (fonte: Rapporto ISTISAN 22/17 Screening neonatale uditivo e visivo: raccomandazioni). 

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