Dopo il rinvio dell’edizione 2020 a causa del Covid[TD1] , il 14 e il 15 giugno l’Italia ospiterà a Roma l’evento globale del World Blood Donor Day (WBDD), la giornata mondiale dedicata ai donatori di sangue istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che quest’anno avrà come slogan “Give blood and keep the world beating”.
“Io penso che la donazione di sangue sia un atto straordinario, che consente ogni giorno a questa macchina del Servizio Sanitario Nazionale di funzionare, di essere all'altezza - ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza in un videomessaggio durante la presentazione delle iniziative che verranno messe in campo -. L'Italia prova ad investire con ogni energia, ma abbiamo sempre più bisogno di persone che facciano la propria parte….abbiamo bisogno del consenso e della vicinanza di tantissime persone… voglio ringraziare tutti coloro che decidono di donare il sangue perché è un atto giusto, bello e che consente di far funzionare davvero il nostro Servizio Sanitario Nazionale…, che lo ribadisco è un Servizio Sanitario Nazionale universale, che prova a curare tutti, che prova a difendere i diritti di ciascuno, ma che ha bisogno chiaramente per reggere del contributo di tutti”.
Le celebrazioni online: dal villaggio virtuale al concerto di Anggun e della Banda della Polizia di Stato
● il 14 giugno verrà inaugurato il Villaggio virtuale dei donatori, dove reperire, grazie agli stand virtuali delle associazioni di donatori e pazienti e delle istituzioni, informazioni sul mondo della donazione volontaria e non retribuita e sull’impatto che essa ha sulle vite di molti pazienti.
● Sempre il 14 ci sarà l’evento istituzionale, alla presenza, fra gli altri, del Ministro della Salute e del Segretario Generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus, oltre a messaggi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di Sua Santità Papa Francesco.
● Dopo l’evento istituzionale l’appuntamento virtuale è con il palco dell’Auditorium di Roma dove un gruppo di artisti darà vita a una serata in musica, per ricordarci che basta un semplice dono per fare sì che il cuore del mondo continui a scandire il suo ritmo. Sono previsti interventi della cantautrice franco-indonesiana Anggun, della Banda della Polizia di Stato, di Ron e della cantante e influencer Cecilia Cantarano.
● Il 14 alle 21 verrà illuminato di rosso il Colosseo per celebrare la giornata.
● Il 15 giugno la gestione dei donatori e della risorsa sangue e le insidie rappresentate dall’emergenza COVID-19 saranno alcuni dei temi trattati dagli esponenti della comunità scientifica di cinque continenti.
Per informazioni più approfondite è disponibile il sito dedicato alla Giornata.
La Giornata mondiale
La Giornata Mondiale del Donatore di Sangue è stata istituita nel 2005 dall’OMS e si celebra in tutto il mondo il 14 giugno, giorno della nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e co-scopritore del fattore Rh. A promuovere la giornata, oltre all’OMS, sono anche l’ISBT, l’Associazione internazionale che riunisce gli specialisti in medicina trasfusionale, la FIODS, la Federazione che raccoglie le organizzazioni di volontariato del sangue e la Federazione internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. L’organizzazione dell’edizione 2021 ha visto una stretta collaborazione tra il Ministero della Salute, il Centro Nazionale Sangue (CNS), organo di coordinamento e di controllo tecnico-scientifico del sistema trasfusionale, e il CIVIS, la sigla che raccoglie le principali associazioni italiane di donatori (AVIS, FIDAS, FRATRES, CROCE ROSSA), con la collaborazione di DonatoriNati, l’Associazione dei donatori della Polizia di Stato.
Nel 2020 garantita in Italia l’autosufficienza per il sangue, ma calano i donatori
Il sistema trasfusionale italiano ha retto all’epidemia di COVID, anche se continuano i segni di logoramento visti negli ultimi anni, con un calo sia dei donatori totali che di quelli nuovi, con l’unico segno ‘più’ per i donatori in aferesi, probabilmente per effetto delle campagne sul plasma iperimmune. È quanto emerge dal monitoraggio del CNS, pubblicato in occasione del WBDD. Questi i numeri principali:
● i donatori totali nel 2020 sono stati 1.626.506, in calo del 3,4% rispetto al 2019
● I nuovi donatori sono stati 355.174, in calo del 2%.
● Aumentano i donatori in aferesi, quelli cioè che donano plasma o singoli componenti del sangue, che nel 2020 sono stati 217.638 (+7,5%).
● Le donazioni sono state quasi 2,9 milioni, di cui 2,5 milioni di sangue intero e il resto in aferesi. Ogni donatore in media effettua 1,8 donazioni l’anno.
● Sono in calo i pazienti trasfusi, 638mila contro 603mila, e le trasfusioni totali sono state 2,8 milioni contro 2,9 milioni del 2019. Il sistema ha permesso comunque di garantire oltre 5 trasfusioni al minuto ai pazienti.
● Continua a salire l’età media dei donatori, con un calo di quelli tra 18 e 25 anni, scesi sotto i 200mila, e di quelli nelle fasce superiori fino a 45 anni, mentre aumentano quelli sopra questa età.