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Si avvia per il secondo anno il pogetto "Via libera", promosso dell’Associazione Viva la Vita (familiari e malati di sclerosi laterale amiotrofica), in partenariato con la Croce Rossa di Roma e in collaborazione con le ASL del Lazio, Famiglie SMA ( a sostegno atrofia muscolare spinale) e Parent Project ( a sostegno della distrofia muscolare di Duchenne o Becker).

L'iniziativa,  finanziata da un bando della Regione Lazio,  è gratuita e consiste principalmente nel garantire un servizio di trasporto in ambulanza o con idoneo mezzo attrezzato per tutti quei malati ad alta complessità assistenziale intrasportabili con veicoli ordinari e per i quali il Servizio Sanitario Regionale non garantisce il trasporto stesso.

L’intento è quello di promuovere l’inclusione delle persone che convivono con  malattie croniche critiche come la SLA, che ordinariamente sono confinate nelle mura delle loro case. Il trasporto per finalità legate alla dimensione personale, familiare, affettiva, il trasporto per svago, per fare una gita, per uscire da casa per fare una passeggiata riveste la medesima rilevanza dei motivi strettamente sanitari, ponendo il benessere delle persone al centro dell’intervento sociosanitario. A tal proposito già nella precedente edizione,  molti malati sono stati portati in vacanza,  al mare, oltreché a partecipare a comunioni, battesimi e a tutte quelle “ordinarie” attività normalmente precluse.

Oltre ai trasporti Vialibera prevede l’attivazione di corsi di formazione dedicati ai familiari e agli assistenti familiari, per affrontare tutto il decorso della malattia, fornendo gli strumenti utili per migliorare la capacità di azione e reazione davanti a una criticità che, se ben affrontata, può fare decisamente una consistente differenza tra vita e non vita.

Per maggiori informazioni sul progetto: tel.  06 274713 e  info@wlavita.org.

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