Si è conclusa a Livorno, il 30 agosto, la quinta edizione di InSuperAbile 2025, la staffetta dell’inclusione che unisce sport, solidarietà e abbattimento delle barriere. Organizzata dal Rosa Running Team con la collaborazione di Se Vuoi Puoi e Pedalabile, l’iniziativa ha visto per la prima volta la partecipazione anche di persone non vedenti, sia a piedi che in bicicletta, arricchendo ulteriormente il valore di un’esperienza che mette al centro la relazione e la condivisione.
Partita da Brescia il 22 agosto, la staffetta ha attraversato tre Regioni e 78 Comuni, percorrendo 460 chilometri lungo il Cammino di Santa Giulia. A ogni tappa il gruppo è stato accolto da associazioni, volontari, sportivi e istituzioni locali, creando un dialogo autentico con le comunità.
Dal 2020 ad oggi InSuperAbile ha coinvolto quasi 400 partecipanti provenienti da tutta Italia, rappresentando sei diversi ambiti di patologia e disabilità e collaborando con 15 associazioni. Nel tempo la staffetta ha toccato oltre 250 Comuni e vissuto momenti di grande rilievo, come l’udienza con Papa Francesco nel 2022 e la benedizione impartita durante l’Angelus in piazza San Pietro nel 2024.
All’arrivo davanti alla Chiesa di Santa Giulia, i partecipanti sono stati accolti e benedetti da Don Donato Mollica, segretario del Vescovo di Livorno. Emozioni, sorrisi e abbracci hanno accompagnato la conclusione di un cammino che ha trasformato la fatica in energia condivisa e la diversità in occasione di arricchimento reciproco.
Il testimone simbolico, la freccia di legno che ha attraversato l’Italia tappa dopo tappa, resta il segno concreto e universale del messaggio di InSuperAbile: insieme nessuna strada è davvero insuperabile.
" La staffetta dell'inclusione - dice Maria Luisa Garatti, presidente di Se Vuoi Puoi - è il nostro modo di testimoniare che lo sport può essere uno strumento di inclusione reale, un terreno fertile per abbattere le barriere, per costruire relazioni, per valorizzare ogni diversità come una ricchezza. A guidarci c'è un motto che è anche la nostra filosofia di vita: "Se Vuoi Puoi". Non significa che tutto sia semplice ma che la volontà può aprire strade dove sembrano esserci solo ostacoli".
"Fatica ed entusiasmo: sono queste le due parole - dichiara Mariella Faustinoni responsabile organizzativa del progetto - che ogni anno danno forma e sostanza a InSuperAbile - la staffetta dell'inclusione. La fatica è quella reale, concreta dei chilometri percorsi a piedi o in bicicletta, sotto il sole o sotto la pioggia da ragazzi e ragazze con disabilità cognitive, e motorie, insieme ai volontari, educatori, familiari e amici di strada. Poi c'è la fatica silenziosa, quella del dietro le quinte: l'impegno quotidiano per costruire ogni tappa, coinvolgere territori e strutture, coordinare associazioni, trovare luoghi sicuri dove mangiare, dormire, sentirsi accolti. E poi c'è l'entusiasmo. Quello autentico e contagioso che accende gli occhi e apre i cuori. L'entusiasmo di chi, passo dopo passo, scopre che l'impossibile può diventare possibile".