Saranno rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) il farmaco orfano Fabhalta (iptacopan), indicato in monoterapia nel trattamento di pazienti adulti con emoglobinuria parossistica notturna (EPN) che presentano anemia emolitica, e il Pirfenidone Teva, la cui indicazione terapeutica è stata estesa al trattamento della fibrosi polmonare idiopatica (IPF). L’EPN è una patologia cronica rara caratterizzata da anemia emolitica (ovvero una ridotta sopravvivenza dei globuli rossi), eventi trombotici e insufficienza del midollo osseo. L’IPF è una malattia respiratoria cronica che colpisce il tessuto polmonare causandone una progressiva cicatrizzazione (fibrosi) e quindi compromettendo lo scambio di ossigeno e anidride carbonica.
Si tratta di due degli 11 farmaci che il SSN “passerà”, in seguito alla decisione del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) presa lo scorso 14 maggio. Oltre al medicinale per l’EPN e all’estensione terapeutica per l’IPF, sono ammessi alla rimborsabilità: quattro nuove molecole, due medicinali generici, un farmaco di importazione parallela e altre due estensioni di indicazioni terapeutiche.
Le molecole nuove sono: Fruzaqla (fruquintinib), un antitumorale per il trattamento di adulti con cancro del colon-retto metastatico, Giapreza (angiotensina II), un vasocostrittore indicato in emergenza per innalzare la pressione sanguigna a livelli normali in pazienti adulti con pressione sanguigna gravemente bassa, Metalyse (tenecteplase), un antitrombotico indicato negli adulti per il trattamento dell’ictus ischemico acuto e Vydura (rimegepant), un farmaco per l’emicrania. I generici: Alfacalcidolo Doc, un analogo della vitamina D, Beclometasone e Formoterolo Doc Generici, una combinazione di due medicinali indicata per trattare l'asma. Il medicinale d’importazione parallela è Cyramza (ramucirumab), antitumorale utilizzato in associazione o in monoterapia per il carcinoma avanzato dello stomaco (o per il carcinoma della giunzione tra esofago e stomaco), mentre le estensioni di indicazione terapeutica riguardano il medicinale Cosentyx (secukinumab), che sarà rimborsato anche per il trattamento dell’idrosadenite suppurativa (acne inversa) attiva da moderata a severa in adulti con una risposta inadeguata alla terapia sistemica convenzionale, e Xtandi (enzalutamide), indicato in associazione o in monoterapia in adulti con cancro della prostata.