Si avvicina il 30 aprile 2025, ovvero il termine ultimo per candidarsi al Premio Giornalistico Alessandra Bisceglia per la comunicazione sociale. Il premio, giunto alla nona edizione e promosso dalla Fondazione Alessandra Bisceglia e dall’Università Lumsa di Roma, è dedicato alla memoria della giornalista lucana scomparsa nel 2008 a 27 anni per una patologia vascolare rarissima.
L’obiettivo è promuovere la comunicazione sociale sulle malattie rare e sulla disabilità, con un linguaggio corretto e senza trascurare l’attenzione all’evidenza scientifica.
Possono partecipare, inviando i loro servizi – realizzati in lingua italiana, diffusi tra il primo marzo 2024 e il primo marzo 2025, e che devono necessariamente avere attinenza alle tematiche espresse nel bando -, giornalisti di età non superiore ai 35 anni, pubblicisti, professionisti o frequentanti Scuole di Giornalismo riconosciute dall’Ordine.
Confermata, quindi, la formula a due sezioni: “Giornalisti professionisti, praticanti, collaboratori, freelance” e “Studenti dei Master e delle Scuole di giornalismo riconosciute dall’Ordine dei giornalisti”. La dotazione del Premio è di tremila euro, da dividere in due premi del valore di 1500 euro ciascuno, da assegnare ai vincitori delle due sezioni. Previsto, inoltre, un riconoscimento speciale alle testate che si sono distinte nella diffusione e nello sviluppo dei temi del bando.