A cura di Luana Penna, Ufficio Stampa ISS
“Non mi è mai piaciuto correre da solo. Ora corro in compagnia tutti giovedì”.
Nelle parole di Fabio Bonometti c’è tutta l’energia di una scelta fatta 13 anni fa, che lo ha portato ad aderire all’Associazione Sportiva Dilettantistica CorrixBrescia, di cui è diventato nel tempo presidente. Una realtà nata per promuovere l'inclusione sociale e l'attività fisica tra i ragazzi con disabilità, in particolare quelli con bisogni speciali. L'obiettivo principale è offrire a tutti i giovani, indipendentemente dalle loro abilità, l'opportunità di partecipare a esperienze sportive e ricreative, che non solo migliorano la loro salute fisica, ma favoriscono anche il loro benessere emotivo e sociale.
“Abbiamo i ragazzi e le ragazze speciali con la pettorina rossa e i loro accompagnatori. Donatori anonimi finanziano inoltre le iscrizioni di persone con autismo e non vedenti con la loro guida”.
Il punto forte di CorriXBrescia è il suo approccio inclusivo. L’associazione non si limita a offrire semplici allenamenti, ma crea veri e propri momenti di socializzazione dove i ragazzi con disabilità possono sentirsi parte di un gruppo, senza barriere. Ogni evento o incontro è pensato per adattarsi alle necessità specifiche dei partecipanti, senza mai compromettere il divertimento e il senso di comunità.
Con il supporto di volontari, famiglie e istituzioni, l'associazione dimostra ogni giorno che quando si fa squadra, i risultati sono straordinari e il percorso verso l’inclusione è possibile.
CorriXBrescia è un esempio tangibile di come lo sport possa essere uno strumento potentissimo per abbattere le barriere sociali e creare un ambiente in cui ogni ragazzo, indipendentemente dalle sue difficoltà, possa sentirsi valorizzato e parte di una comunità. Grazie all’impegno dell’associazione, ragazzi con disabilità speciali possono vivere un’esperienza che va oltre l’aspetto fisico e diventa una vera e propria opportunità di crescita sociale ed emotiva. CorriXBrescia non si limita ad organizzare eventi una tantum, ma ha anche un’attenzione particolare alla crescita e all’autonomia dei ragazzi nel lungo termine. Offre un sostegno costante, con allenamenti settimanali, occasioni di formazione e una rete di supporto che permettono a ciascuno di progredire a proprio ritmo.