EVENTI

La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra ogni 25 novembre, è stata istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999, in cui la stessa ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema della violenza contro le donne e ridurne il fenomeno. La data è stata scelta in memoria delle sorelle Mirabal, tre attiviste politiche, che il 25 novembre del 1960 nella Repubblica Dominicana furono uccise per ordine del dittatore Rafael Leónidas Trujillo.

La Giornata è tata istituita partendo dall’assunto che la violenza contro le donne sia una violazione dei diritti umani. Tale violazione è una conseguenza della discriminazione contro le donne, che inasprisce le disuguaglianze di genere (sebbene la violenza di genere possa colpire tutti, ovunque).

Negli ultimi anni, inoltre, seppur lentamente, sta assumendo dimensione pubblica anche il tema della violenza sulle donne con disabilità, di cui prima non si  parlava nemmeno retoricamente. Ed è di quest'anno un importante passo in avanti sulla questione, infatti il 13 luglio 2021 il Consiglio per i Diritti Umani dell’ONU ha adottato una Risoluzione in tema di contrasto alla violenza contro le donne e le ragazze con disabilità, in cui viene accordato un riconoscimento alle forme di discriminazione multipla ed intersezionale che le donne e le ragazze con disabilità affrontano e che sfociano in violenza, l’impiego di un linguaggio concordato a livello internazionale, e un’articolazione più chiara sui temi della salute sessuale e riproduttiva, nonché sui diritti riproduttivi.

Pertanto oggi, fra i numerosissimi eventi e iniziative organizzati da Enti pubblici e privati, nazionali e locali, ce ne sono alcuni dedicati proprio a questo focus.Ad esempio:

- l'Associazione ASBI organizzerà un webina per discutere su che cosa significhi essere Donna oggi e quali sono le sfide e le opportunità delle donne con disabilità. Sarà un’occasione per parlare dei Diritti e per illustrare i primi dati raccolti dal loro questionario “Violenza di genere e disabilità”.

- “Fai la differenza: ferma la violenza”, organizzato dalla senatrice Urania Papatheu, in collaborazione con l’UICI, a Roma nella prestigiosa sede della Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani.Il convegno  prenderà il via alle 16 e sarà diffuso sulla pagina Facebook della Presidenza Nazionale dell’UICI, sarà seguito dal servizio radiofonico in diretta dell’UICI Slash Radio Web, nonché sulla piattaforma Zoom a questo link. Per ogni informazione: segreteria@uici.it.

- Webinar "La violenza contro le donne con disabilità e la doppia discriminazione" (ore 16) organizzato dal Centro di Documentazione e Studi delle Donne di Cagliari. Sarà possibile seguire la diretta video dell’incontro sul canale Youtube del Centro di Documentazione, oppure attraverso la pagina Facebook del Centro stesso. Per ogni ulteriore informazione: tarantolacoopera@tiscali.it.

- L' Istat e il Dipartimento di Scienze Statistiche dell'Università di Padova organizzano, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l'evento virtuale Gli effetti della pandemia sulla violenza di genere. Nel corso dell'evento verrà presentato il report congiunto Istat e Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, frutto di analisi di numerose fonti, quali la rilevazione sulle utenti dei Centri antiviolenza, le chiamate al 1522, il sistema di indagine della Polizia e il data base sugli omicidi del Ministero dell'Interno. I partecipanti possono seguire la diretta sul canale YouTube del Dipartimento di Scienze Statistiche dell'Università di Padova 

Si ricorda che esiste in Italia il numero di pubblica utilità 1522 è attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno ed accessibile dall’intero territorio nazionale gratuitamente, sia da rete fissa che mobile. L’accoglienza è disponibile nelle lingue italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo. Le operatrici telefoniche dedicate al servizio forniscono una prima risposta ai bisogni delle vittime di violenza di genere e stalking, offrendo informazioni utili e un orientamento verso i servizi socio-sanitari pubblici e privati presenti sul territorio nazionale ed inseriti nella mappatura ufficiale della Presidenza del Consiglio – Dipartimento Pari Opportunità. Il 1522, attraverso il supporto alle vittime, sostiene l’emersione della domanda di aiuto, con assoluta garanzia di anonimato. I casi di violenza che rivestono carattere di emergenza vengono accolti con una specifica procedura tecnico-operativa condivisa con le Forze dell’Ordine