In Italia le donne donano meno sangue rispetto ad altri Paesi europei: rappresentano solo il 33,7% del totale dei donatori del nostro Paese. Identificare gli ostacoli e giungere a delle soluzioni per incoraggiare quello che è un gesto solidale importantissimo e che consente di salvare vite è il cuore dell’iniziativa Osservatorio "Globuli Rosa", nell’ambito di un progetto promosso dal Ministero della Salute in collaborazione con il Centro Nazionale Sangue dell’Istituto Superiore di Sanità e le principali associazioni di donatori (Avis, Croce Rossa, Fidas, Fratres e DonatoriNati). Il progetto vede prima fase una survey e dei focus group di indagine che hanno lo scopo di stimolare opinioni e raccogliere racconti di vita che saranno resi noti attraverso un report e attività di comunicazione ad hoc. In particolare, la survey, lanciata sui canali ufficiali del Centro nazionale sangue e del ministero della Salute tramite il portale donailsangue.salute.gov.it, esaminerà cosa ha spinto le donne a diventare donatrici o, in caso contrario, le motivazioni per le quali non hanno mai donato, cosa le convincerebbe a donare o, nel caso avessero smesso, cosa le spingerebbe a ricominciare.
“L’osservatorio ‘Globuli Rosa’ - commenta il direttore del Centro Nazionale Sangue, Vincenzo De Angelis - è, tra le tante iniziative messe in campo in collaborazione con il Ministero della Salute, quella che si propone di fare luce su un quesito irrisolto del nostro sistema sangue. Nella fascia d’età più giovane i donatori e le donatrici viaggiano più o meno sugli stessi numeri. Più si va avanti con l’età più la forbice si allarga. Il dato è particolare ed è in controtendenza rispetto ad altri paesi europei, come Francia, Belgio e Portogallo. Che sia una scorretta informazione o un problema insito nel nostro sistema sociale, c’è qualcosa che spinge le donne a smettere di donare. Con Globuli Rosa noi vogliamo dare voce alle donatrici, a chi non dona più, a chi vorrebbe farlo e non ci riesce. Perché solo raccogliendo la loro voce potremo avviare un processo di cambiamento che tenga conto di esigenze che finora sono state probabilmente ignorate”.