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Ai tempi del Coronavirus è stato necessario rivoluzionare  tutta l'assistenza sanitaria ai malati, in tutto il mondo . Gli ospedali hanno dovuto riorganizzare i propri servizi, ma l'esigenza di garantire l'assistenza ai pazienti oncologici è emersa fin da subito come una delle priorità, che si sta cercando di soddisfare anche se con diverse difficoltà.  Per questo   «Nature Medicine», ha promosso uno studio che ha messo a confronto le scelte adottate dall'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano con quelle di altri sei grandi centri oncologici europei: il Netherlands Cancer Institute (Amsterdam), il Karolinska Institute (Solna), l'Istituto Gustave Roussy (Parigi), il Cambridge Cancer Center, il German Cancer Research Center (Heidelberg) e il Vall d'Hebron Institute of Oncology (Barcellona). I risultati di questa comparazione sono stati pubblicati in un documento che fornisce alcune linee di indirizzo per la gestione  e l'assistenza  ai pazienti oncologici,  e ha lo scopo di proporre le migliori scelte possibili in questa situazione di emergenza.

L'articolo "Caring for patients with cancer in the COVID-19 era" è disponibile online sul sito della rivista