Uno studio, coordinato da ricercatrici del Centro di Riferimento per le Scienze Comportamentali e la Salute Mentale e del Centro Nazionale Ricerca e Valutazione Preclinica e Clinica dei Farmaci dell'Istituto Superiore di Sanità, ha valutato gli effetti del Fingolimod su alcuni disturbi dello spettro autistico. L'ipotesi questo farmaco, approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) e dall’European Medicines Agency (EMA) per la terapia della sclerosi multipla recidivante-remittente possa essere efficacemente “riposizionato” per il trattamento di disturbi dello spettro autistico. Il meccanismo d’azione del Fingolimod è prevalentemente di tipo immunologico, tuttavia, l’aspetto più interessante di questo farmaco sembra essere la possibilità di una sua azione diretta sia sul sistema nervoso centrale che nel tratto gastrointestinale, due apparati fortemente coinvolti nelle persone con disturbi dello spettro autistico.
L'articolo è disponibile online sulla rivista Neuroscience