Il 13 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale dell'albinismo, introdotta il 18 dicembre 2014 dalla Risoluzione 69/170 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per difendere i diritti delle persone che convivono con questa condizione. L'albinismo è una malattia rara, ereditaria e non degenerativa, che consiste nella ridotta o mancata produzione di melanina, il pigmento che conferisce alla pelle, ai capelli e anche all’iride degli occhi il loro colore naturale. Chi convive con questa condizione è facilmente riconoscibile dall’incarnato pallido, dalle ciglia e dalle sopracciglia bianche e dagli occhi dalla colorazione particolare. La carenza di melanina rende gli albini piuttosto vulnerabili ai danni causati dai raggi solari, in particolare allo sviluppo di tumori alla pelle, e rischia di compromettere la loro capacità visiva.
Il tema della giornata 2022 è "Uniti nel far sentire la nostra voce" proprio per incoraggiare e celebrare l'unità tra gruppi di persone con albinismo e per sensibilizzare l'opinione pubblica in relazione a questa patologia. In Italia, dal 2008 è attiva l’associazione di promozione sociale Albinit, formata da un gruppo di volontari e nata per promuovere e favorire l’inclusione delle persone con albinismo in ogni ambito e settore della società, supportando la ricerca scientifica e contribuendo alla creazione di una rete di sostegno alle persone con albinismo e delle loro famiglie.