Catturare i volti e fissarli per raccontare l’entusiasmo, la passione e l’atmosfera di uno dei più grandi istituti di sanità pubblica europea, l’Istituto Superiore di Sanità, dove lavorano circa duemila persone con la missione principale di tutelare la salute dei cittadini.
È questo l’obiettivo che animò il lavoro del grande fotografo Oliviero Toscani nel 2017, quando dai suoi cento scatti nacque il volume, 'Il contributo italiano alla ricerca per la salute'.
Quello che ne emerge è lo spirito di squadra che anima tutti coloro che lavorano all’Iss, nell’ambito del complesso lavoro che svolge l'ente pubblico italiano nell'ambito della ricerca e del controllo in sanità.
Toscani visitò tutti i centri dell’Iss e scattò moltissime fotografie: ve ne riproponiamo in questo numero di Raramente una che lo ritrae con i ricercatori del Centro nazionale malattie rare. Lo facciamo per ricordare il valore del lavoro di Toscani, a pochi giorni dalla sua scomparsa. Il fotografo aveva rivelato qualche mese fa di essere stato colpito da amiloidosi, un gruppo di condizioni rare, ma gravi, causate da depositi di proteine anomale, chiamate amiloidi, nei tessuti e negli organi di tutto il corpo.