| Roma 30 ottobre 2025 | Newsletter n° 97 |
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RaraMente |
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Newsletter dedicata al mondo delle malattie rare, frutto della collaborazione fra l'Istituto Superiore di Sanità e Uniamo Federazione Italiana Malattie Rare. Se vuoi scriverci o segnalare un'iniziativa, manda una e-mail a: newsletter.mr@iss.it |
editoriale |
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30 ottobre 2025
Il benessere psicologico dei malati rari, un bene prezioso da preservare |
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A cura di Simona Bellagambi, Vice Presidente Eurordis - Rare Diseases Europe |
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Sebbene le condizioni siano molto eterogenee da patologia a patologia, coloro che convivono con una malattia rara e i familiari affrontano sfide comuni che influenzano negativamente la salute mentale e il benessere psicologico. La recente indagine Rare Barometer di Eurordis Rare Diseases Europe, pubblicata ad aprile 2025, nonostante non tratti in modo specifico di salute mentale, aiuta a inquadrare meglio gli ostacoli e le difficoltà che le persone con malattia rara affrontano per poter vivere una vita piena e indipendente. Convivere con una malattia rara significa, nell’80% dei casi, vivere anche con una disabilità; in questo contesto, il 72% delle persone ha una disabilità complessa, che si manifesta in almeno due aree tra: vedere, sentire, camminare, memorizzare, prendersi cura di sé e comunicare (i sei domini del Washington Group Short Set on Functioning - WGSS). La disabilità, inoltre, significa in un caso su due sperimentare un bisogno non soddisfatto dal sistema: il 53% delle persone con malattia rara ha avuto difficoltà ad accedere ad assistenza ausiliaria, supporti finanziari, assistenza domiciliare o altri aiuti pubblici. Infine, ma non meno importante, c’è la dimensione sociale: non solo il 23% delle persone con malattia rara sono disoccupate, ma il 58% di esse ha subito una discriminazione a causa della sua condizione a scuola, al lavoro o nell’accesso a luoghi pubblici. È evidente come questi fattori possano avere un impatto negativo anche sul benessere mentale della persona con malattia rara e sui suoi familiari, in quanto causano un senso di frustrazione e isolamento evidenziando lo stigma al quale chi ha questo tipo di patologie è sottoposto. Questi dati spiegano anche un’ulteriore evidenza emersa da un altro Rare Barometer pubblicato da Eurordis nel 2017: coloro che hanno una malattia rara e i familiari sono soggetti a depressione tre volte di più della popolazione generale. Per tutti questi motivi Eurordis ha ritenuto opportuno approfondire il tema della salute mentale, scegliendolo come prossimo focus del Rare Barometer (i risultati saranno pubblicati nel 2026). Il Position Paper su Salute mentale e Benessere pubblicato da Eurordis Rare Diseases Europe nel 2024 rappresenta un’altra buona fonte di dati per focalizzare al meglio quelle che sono le criticità avvertite come più urgenti in questo ambito: - Per l'85% delle persone affette da una malattia rara, la condizione influisce su diversi aspetti sia della salute sia della vita quotidiana. (Courbier et al., 2017). - Secondo un recente studio (Spencer-Tansley et al., 2022) al quale hanno partecipato 1231 pazienti e 564 caregiver: il 90% di essi si sentiva preoccupato, ansioso, stressato o depresso a causa della condizione di malattia rara; il 36% dei pazienti ha avuto pensieri suicidi, e così anche il 19% dei caregiver; solo il 23% dei rispondenti ha percepito attenzione e cura da parte degli operatori sanitari rispetto ai problemi di salute mentale e la metà di essi non ha mai ricevuto alcuna domanda da parte dei clinici in merito al proprio benessere psicologico. - Quasi il 50% delle persone con malattia rara non ha ricevuto alcun sostegno psicologico (da servizi specializzati o centri di competenza). - Il problema più importante affrontato dalle famiglie è l'isolamento dagli amici e dai familiari, con il 54% delle persone che dichiara che il proprio isolamento è stato causato o amplificato dalla malattia. - La salute e il benessere mentale delle persone con malattia rara con o senza diagnosi rappresentano un tema ad oggi ancora trascurato e poco dibattuto a livello di sistema, e sul quale c’è poca formazione tra i clinici, ma che al contempo impatta profondamente sulla qualità della vita non solo dei pazienti, ma anche delle loro famiglie. Due gli ambiti da indagare. Il livello individuale, in quanto le malattie rare possono comportare problemi di salute mentale come caratteristica primaria o comorbidità psichiatriche o neurocognitive associate. Il livello collettivo, relativo all’impatto psicologico generalizzato su tutto il nucleo familiare, ma anche sulla rete di supporto. Le persone con una malattia rara si trovano in una situazione di vulnerabilità dovuta all'impatto cumulativo di molteplici bisogni intersettoriali, come ad esempio avere una condizione complessa con comorbidità multiple, una disabilità visibile o invisibile e affrontare difficoltà finanziarie o stigma e discriminazione, a cui si aggiunge l'incertezza relativa alla diagnosi, alla prognosi, all'evoluzione futura della patologia e al suo impatto sulla persona e sulla sua famiglia. Le soluzioni a questi problemi devono essere trovate all’interno di un sempre più stretto legame di reti che si intersecano: la rete dei centri specifici per malattie rare, i servizi territoriali, i medici del territorio e le Associazioni che spesso svolgono un ruolo sostitutivo rispetto a un supporto psicologico che non sempre è tra i servizi a disposizione. Fondamentale è raccordarsi inoltre con le reti sulla salute mentale, con i tavoli istituiti a livello ministeriale, e insistere perché nelle leggi vengano tenute in debita considerazione le nostre comunità, che hanno bisogni accentuati dalla malattia rara. |
news |
FOCUS |
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30 ottobre 2025 L’importanza dei dati e della loro integrazione nelle malattie rareI dati relativi alle patologie rare sono sensibili e, distribuiti in differenti Paesi e istituzioni, raccolti in modo eterogeneo. Vi è quindi un’assoluta necessità di integrare i dati fra loro per accelerare la ricerca e la diagnosi |
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CRONACHE RARE |
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30 ottobre 2025 Stefano, la ricerca come leva per muovere Tre Everest, uno dopo l’altro“La corsa mi fa bene, e così riesco a fare del bene anche agli altri - racconta Stefano -. Tutti possiamo fare qualcosa, con qualsiasi tipo di sport. Le nostre imprese servono a creare curiosità, a far parlare della ricerca e delle persone che ne hanno bisogno” |
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DAL MONDO DELL'EDITORIA |
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30 ottobre 2025 Gina e la scrittura come amica invisibile oltre la malattiaSolitudine, tristezza, esclusione dalla vita sociale a causa della malattia si fondono in questo volume con altri sentimenti, come la condivisione, la speranza, il conforto tra le braccia materne |
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NEWS DAI CENTRI DI DIAGNOSI E CURA |
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30 ottobre 2025 Gaslini capofila del primo registro internazionale sulla rara malformazione della vena di GalenoIl registro, sviluppato in collaborazione con l’International Pediatric Stroke Organization, l’UCSF Benioff Children’s Hospitals di San Francisco e il The Hospital for Sick Children di Toronto, nasce con l’obiettivo di raccogliere e condividere dati clinici e scientifici su scala globale, per migliorare la conoscenza, la diagnosi e il trattamento di questa malattia |
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NEWS DALLE ASSOCIAZIONI |
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30 ottobre 2025 Dalla Palestina a Bari: due bambini con Sma accolti e curati grazie alla solidarietà e alla rete delle malattie rareGiunti in Italia con i loro genitori, i piccoli sono stati accolti a Bari, grazie all’impegno dell’associazione Famiglie Sma, punto di riferimento nazionale per le persone colpite da questa rara malattia neuromuscolare |
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NEWS DALL'EUROPA |
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30 ottobre 2025 Due appuntamenti per la Joint Action Jardin: tra confronto europeo e collaborazione nazionaleTutti gli aggiornamenti e le risorse di Jardin sono disponibili sul sito ufficiale |
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eventi |
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29 ottobre 2025 - 31 ottobre 2025 Hong Kong Convention and Exhibition Centre15a Conferenza internazionale sull'osteogenesi imperfetta (ICOI 2025)Una conferenza di tre giorni che mira a fornire ai partecipanti le informazioni più aggiornate sui progressi della ricerca e sulle modalità di trattamento di questa rara malattia ossea |
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30 ottobre 2025 onlineERDERA - 2a Assemblea Generale Sessione ApertaERDERA celebra il suo primo anniversario con un evento online aperto all'intera comunità delle malattie rare |
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30 ottobre 2025 - 2 novembre 2025 RiminiConferenza CHAMP1 Family & ScienceUn’occasione perché famiglie, ricercatori e medici entrino in contatto tra loro e facciano progredire la ricerca CHAMP1 |
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31 ottobre 2025 Bologna - via G. C. Pupilli 1Open Day Malattie Rare Scheletriche – IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di BolognaUna giornata a porte aperte per presentare i servizi dedicati dall'Istituto Ortopedico Rizzoli alle persone con malattie scheletriche rare |
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3 novembre 2025 RomaAdvanced Pain & Palliative Care WorkshopLa Fondazione Maruzza organizza il corso di formazione EPEC-Pediatrics – Education in Palliative and End-of-life Care, in programma a Roma dal 3 al 6 novembre 2025 |
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3 novembre 2025 MilanoIo dico sì, io dico no! Laboratorio sui diritti, il rispetto e i confiniAl via un ciclo di incontri rivolti alle giovani donne con disabilità per aumentare in loro consapevolezza dei propri diritti, del rispetto dei confini personali, della propria autodeterminazione |
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4 novembre 2025 onlineWebinar di presentazione della campagna per la Giornata delle Malattie Rare 2026Un’occasione per scoprire come contribuire insieme a costruire una voce comune per le persone con malattia rara |
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5 novembre 2025 - 7 novembre 2025 Praga (Repubblica Ceca)IPIC 2025 – International primary Immunodeficiencies CongressIl Congresso internazionale sulle immunodeficienze primarie è punto di riferimento per medici, pazienti ed esperti. Tanti i temi all'ordine del giorno |
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5 novembre 2025 onlineVaccinazione nella malattia del tessuto connettivo indifferenziato (UCTD)ll webinar si concentra sulla sicurezza della vaccinazione nei pazienti con malattie del tessuto connettivo, in particolare quelli con malattia indifferenziata |
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6 novembre 2025 - 7 novembre 2025 Université Paris Cité (Villemin Site)EU HTA - Procedural Insights & First LearningsLa European Access Accademy (EAA) è pronta a discutere con tutti gli stakeholder le sfide chiave relative all'accesso ai farmaci in Europa |
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7 novembre 2025 ASST Papa Giovanni XXIII - Auditorium Lucio Parenzan Piazza OMS 1 24127, BergamoFIRST ROUND: conoscersi per pianificare. La Rete all'interno del Papa Giovanni XXIII: il percorso del paziente e la transizione delle cure. Gli interventi prioritari sul territorioObiettivo di questo evento formativo è migliorare la presa in carico e la gestione dei malati rari attraverso un’attiva condivisione delle problematiche con i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta |
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8 novembre 2025 Bologna - Aula Magna dell'Istituto di Anatomia, via Irnerio 48XII SEMINARIO multidisciplinare diagnosi e trattamento multidisciplinare della narcolessia. Il paziente al centroIl seminario quest’anno si propone di affrontare differenti tematiche cliniche con ripercussioni multidisciplinari e di presentare le novità emergenti dalla ricerca di base |
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14 novembre 2025 - 16 novembre 2025 Centro Culturale Sabancı, Università Dokuz Eylül, Smirne, Turchia17° incontro annuale ICORDUn forum internazionale che riunisce esperti di spicco, ricercatori, operatori sanitari, rappresentanti dei pazienti e decisori politici da tutto il mondo per esplorare questioni urgenti e soluzioni emergenti nel campo delle malattie rare e dello sviluppo di farmaci orfani |
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