Roma 18 gennaio 2021 | Newsletter n° 6 |
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La newsletter, dedicata al mondo delle malattie rare, è frutto della collaborazione tra l’Istituto Superiore di Sanità e UNIAMO Federazione Italiana Malattie Rare. Se vuoi scriverci o segnalare una iniziativa, manda una e-mail a: newsletter.mr@iss.it |
editoriale |
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18 gennaio 2021
Terzo settore, al via il Registro Unico e Nazionale che snellisce e valorizza l’operato del no-profit |
di Annalisa Scopinaro (UNIAMO) |
Il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) è ai nastri di partenza. Approvato con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nel settembre scorso, tutto è pronto perché sia operativo sulla piattaforma telematica, istituita dal Ministero stesso, tra febbraio e marzo 2021. La notizia, per chi opera nel terzo settore, ovvero per chi si muove tra associazioni di volontariato e di promozione sociale, reti associative, enti non commerciali, non è di poco conto perché porta con sé una serie di vantaggi: omogeneità a livello nazionale delle regole di accesso e permanenza nel Registro; accessibilità più facile e, dunque, più smart, attraverso un portale dedicato, alle informazioni, compresi i rendiconti, il che significa anche più trasparenza; agevolazioni fiscali. L’iscrizione al RUNTS non è obbligatoria ma è condizione necessaria per diventare Ente del Terzo Settore (ETS) e acquisire personalità giuridica (e dunque, ad esempio, poter sottoscrivere convenzioni, accedere a contributi etc.); dà diritto, come suddetto, alle agevolazioni (soprattutto di carattere fiscale) previste per il Terzo settore; il Registro è pubblico ed è reso accessibile a tutti gli interessati in modalità telematica. Possono iscriversi al RUNTS, ciascuno nella propria sezione, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società, costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi. Le organizzazioni di volontariato (ODV) e le associazioni di promozione sociale (APS) “trasmigreranno” automaticamente dai loro registri al RUNTS. Questo significa che i preposti alla tenuta dei Registri Regionali delle ODV e delle APS verificheranno che nei loro archivi siano presenti tutte le informazioni necessarie per il RUNTS; se dovessero riscontrare carenze sarà loro cura contattare le Associazioni per il completamento dei dati. Le altre Onlus, invece, dovranno presentare una domanda specifica, descritta in dettaglio nel Decreto ministeriale 106 del 2020 https://www.lavoro.gov.it/documenti-e-norme/normative/Documents/2020/DM-106-del-15092020-con-allegati-A-B-C.pdf , che disciplina l’iscrizione e la cancellazione dal Registro, le regole per il deposito degli atti, la loro tenuta e conservazione nel Registro, l’accesso ai dati, il loro aggiornamento e trattamento. Inoltre, le Onlus dovranno scegliere in quale sezione collocarsi: questo perché la normativa in tema di Onlus è stata abrogata, anche se gli effetti di tale abrogazione si produrranno solo a partire dal periodo d’imposta successivo all’operatività del RUNTS e all’autorizzazione della Commissione europea. Le reti associative sono, invece, le uniche a poter essere iscritte contemporaneamente a più sezioni. In caso di silenzio da parte dell’ufficio, la domanda si intende accolta decorsi 60 giorni dalla presentazione della stessa. Se l’atto costitutivo e lo statuto dell'ente del Terzo settore sono redatti in conformità a modelli standard, l’ufficio iscrive l’ente entro 30 giorni dalla presentazione della domanda. In caso di diniego all’iscrizione nel Registro, è ammesso ricorso presso il tribunale amministrativo competente per territorio. L’iscrizione al RUNTS semplificherà i passaggi per ottenere la personalità giuridica: la normativa è stata unificata (prima ogni Regione aveva le proprie regole). Adesso sarà il Notaio a presentare la domanda, certificando la sussistenza dei presupposti (atto pubblico, conforme ai dettami del TU, e sussistenza di un patrimonio di almeno 15.000 euro). Il RUNTS, infine, è istituito a livello nazionale presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e al Ministero spetta il compito di vigilare sul sistema di registrazione degli enti del Terzo settore. La gestione dello stesso avviene però principalmente su base territoriale. All’ufficio statale del RUNTS si affiancheranno, infatti, gli uffici regionali e provinciali (per le province autonome di Trento e Bolzano). Nel segno di una piena ed efficace collaborazione tra ETS e pubblica amministrazione. Il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) è ai nastri di partenza. Approvato con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nel settembre scorso, tutto è pronto perché sia operativo sulla piattaforma telematica, istituita dal Ministero stesso, tra febbraio e marzo 2021. La notizia, per chi opera nel terzo settore, ovvero per chi si muove tra associazioni di volontariato e di promozione sociale, reti associative, enti non commerciali, non è di poco conto perché porta con sé una serie di vantaggi: omogeneità a livello nazionale delle regole di accesso e permanenza nel Registro; accessibilità più facile e, dunque, più smart, attraverso un portale dedicato, alle informazioni, compresi i rendiconti, il che significa anche più trasparenza; agevolazioni fiscali. L’iscrizione al RUNTS non è obbligatoria ma è condizione necessaria per diventare Ente del Terzo Settore (ETS) e acquisire personalità giuridica (e dunque, ad esempio, poter sottoscrivere convenzioni, accedere a contributi etc.); dà diritto, come suddetto, alle agevolazioni (soprattutto di carattere fiscale) previste per il Terzo settore; il Registro è pubblico ed è reso accessibile a tutti gli interessati in modalità telematica. Possono iscriversi al RUNTS, ciascuno nella propria sezione, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società, costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi. Le organizzazioni di volontariato (ODV) e le associazioni di promozione sociale (APS) “trasmigreranno” automaticamente dai loro registri al RUNTS. Questo significa che i preposti alla tenuta dei Registri Regionali delle ODV e delle APS verificheranno che nei loro archivi siano presenti tutte le informazioni necessarie per il RUNTS; se dovessero riscontrare carenze sarà loro cura contattare le Associazioni per il completamento dei dati. Le altre Onlus, invece, dovranno presentare una domanda specifica, descritta in dettaglio nel Decreto ministeriale 106 del 2020, che disciplina l’iscrizione e la cancellazione dal Registro, le regole per il deposito degli atti, la loro tenuta e conservazione nel Registro, l’accesso ai dati, il loro aggiornamento e trattamento. Inoltre, le Onlus dovranno scegliere in quale sezione collocarsi: questo perché la normativa in tema di Onlus è stata abrogata, anche se gli effetti di tale abrogazione si produrranno solo a partire dal periodo d’imposta successivo all’operatività del RUNTS e all’autorizzazione della Commissione europea. Le reti associative sono, invece, le uniche a poter essere iscritte contemporaneamente a più sezioni. In caso di silenzio da parte dell’ufficio, la domanda si intende accolta decorsi 60 giorni dalla presentazione della stessa. Se l’atto costitutivo e lo statuto dell'ente del Terzo settore sono redatti in conformità a modelli standard, l’ufficio iscrive l’ente entro 30 giorni dalla presentazione della domanda. In caso di diniego all’iscrizione nel Registro, è ammesso ricorso presso il tribunale amministrativo competente per territorio. L’iscrizione al RUNTS semplificherà i passaggi per ottenere la personalità giuridica: la normativa è stata unificata (prima ogni Regione aveva le proprie regole). Adesso sarà il Notaio a presentare la domanda, certificando la sussistenza dei presupposti (atto pubblico, conforme ai dettami del TU, e sussistenza di un patrimonio di almeno 15.000 euro). Il RUNTS, infine, è istituito a livello nazionale presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e al Ministero spetta il compito di vigilare sul sistema di registrazione degli enti del Terzo settore. La gestione dello stesso avviene però principalmente su base territoriale. All’ufficio statale del RUNTS si affiancheranno, infatti, gli uffici regionali e provinciali (per le province autonome di Trento e Bolzano). Nel segno di una piena ed efficace collaborazione tra ETS e pubblica amministrazione.
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news |
FOCUS |
18 gennaio 2021 Vaccini anti-COVID, le FAQ
Sono efficaci? Sicuri? Come funzionano? Quando verrò vaccinato? Proponiamo qui le FAQ elaborate dall'ISS sui vaccini anti-Covid
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NEWS |
18 gennaio 2021 Primi mille giorni di vita, pubblicata la roadmap per la salute e il benessere dei bambini e delle future generazioni
La conoscenza dei principali fattori di rischio e di quelli protettivi per la salute nei primi 1000 giorni di vita può fare la differenza per i bambini di oggi e le generazioni di domani
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NEWS DAL CNMR |
18 gennaio 2021 Emoglobinuria Parossistica Notturna, 150 i pazienti inseriti nel Registro e 16 i centri clinici partecipanti
Attivato il Registro per la Ricerca Scientifica e Clinica sull’Emoglobinuria Parossistica Notturna: servirà a conoscere meglio la malattia e l'utilità dei diversi approcci terapeutici, nell'intento prioritario di migliorare la qualità di vita dei pazienti
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NEWS DALLE ASSOCIAZIONI |
18 gennaio 2021 Rare Disease Day 2021, la pandemia non ferma le numerose iniziative in programma
Una conferenza stampa darà il via, anche quest'anno, alle numerose iniziative previste. Rigorosamente online, a causa della pandemia
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eventi |
19 gennaio 2021 Terapie digitali, un'opportunità per l'Italia - Presentazione Libro Bianco su DTx in Italia #DTxITA
La presentazione del volume “Terapie Digitali, una Opportunità per l’Italia” si svolgerà nel corso del live webinar Frontiers Health Deep Dive in partnership con daVinci Digital Therapeutics, FADOI, Fondazione Smith Kline e Healthware
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20 gennaio 2021 “Public health aspects of cannabis use”
Seminario promosso da WHO European Office for Prevention and Control of Noncommunicable Diseases (NCD Office) di Mosca all'interno delle iniziative di formazione professionale rivolte ai giovani ricercatori
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21 gennaio 2021 Un approccio di sanità pubblica nel trattamento dell'atassia pediatrica
Convegno finale del progetto di rete
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21 gennaio 2021 COVID-19 e trattamenti per pazienti affetti da Osteogenesi imperfetta
Webinar promosso da ERN BOnd in collaborazione conl'associazione As.It.O.I.
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23 gennaio 2021 “Un viaggio nell’emotività”, ciclo di webinar promosso da A.Ma.R.A.M. Aps
Obiettivo dell’evento è quello di sensibilizzare la società sulle conoscenze dello sviluppo emotivo che ha inizio sin dalla vita intrauterina
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25 gennaio 2021 - 26 gennaio 2021 V Annual Patients as Partners EU
Iniziativa promossa da Conference Forum
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26 gennaio 2021 Presentazione del libro “Sindrome di Sjögren: conoscerla e curarla INSIEME” 2° Volume
Il webinar in collaborazione con l'Ospedale di Borgo Roma Reparto di Psicosomatica e Psichiatria di Verona
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28 gennaio 2021 COVID-19 e vaccini
webinar promosso da ERN Bond, rete di riferimento europea sulla malattie rare dell'osso, in collaborazione con l'associazione As.It.O.I. e l'associazione ACAR
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28 gennaio 2021 17° meeting scientifico "COVID - 19 e malattie rare"
Evento promosso dall'Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con la Federazione UNIAMO
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29 gennaio 2021 La cronicità nelle malattie dermatologiche rare
Seminario promosso dall'Associazione Nazionale Pemfigo/Pemfigoide bolloso - ANPPI
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29 gennaio 2021 Coscientizzazione ai diritti umani delle persone con disabilità
Percorso in 4 incontri organizzato da UILDM lazio e Fish Lazio
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29 gennaio 2021 Giornata Nazionale dei Lasciti AISM
Evento organizzato da AISM - Associazione Italiana Sclerosi Multipla e dal Consiglio Nazionale del Notariato
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29 gennaio 2021 Conferenza Stampa "Giornata delle malattie rare: UNIAMO le forze"
Evento che darà il via, anche quest'anno, alle numerose iniziative previste. Rigorosamente online, a causa della pandemia
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